E’ momentaneamente sospesa la raccolta di beni di prima necessità per la popolazione ucraina organizzata sul territorio dalla Misericordia di Empoli su iniziativa del Coordinamento zonale delle Misericordie dell'Empolese Valdarno Valdelsa.
1.800 le scatole di materiale raccolto in poco più di due settimane, contenenti cibo e bevande non deperibili, prodotti per l’igiene personale, coperte, farmaci e materiale sanitario. “Si tratta di un risultato che supera le nostre aspettative – afferma il Governatore della Misericordia di Empoli Pier Luigi Ciari – e conferma la profonda generosità della nostra comunità. A nome di tutta la Misericordia voglio esprimere profonda gratitudine a tutti coloro che hanno donato a favore dei Fratelli e delle Sorelle ucraine, ma voglio rivolgere un pensiero anche ai tanti Volontari dell’Arciconfraternita che si sono adoperati per sistemare il materiale consegnato e prepararlo per la partenza, nel magazzino adibito allo stoccaggio concesso dall’associazione Porte Aperte aps onlus.”
A donare e a sostenere la raccolta per l’Ucraina una rete di solidarietà costituita da cittadini, associazioni e aziende: il Rotary Club di Empoli; l’Empoli For Charity, Onlus dell'Empoli Football Club; l’Associazione Nazionale Carabinieri – Sezione di Empoli; l’Associazione Centro Storico Empoli e gli esercizi commerciali; Fondazione SeSa; Cabel; ASEV; la catena di supermercati Marzi&Fulignati; Anva Confesercenti e Confesercenti Empolese Valdelsa, che insieme ai commercianti hanno dato la possibilità ai cittadini di consegnare i prodotti al mercato settimanale del giovedì; il punto vendita Tigotà ad Empoli; la Farmacia Amenta, la Farmacia Nuova, la Farmacia Bizzarri; il Mirror Bar a Capraia e Limite. Tra i partecipanti alla raccolta anche la Scuola Secondaria Statale di I grado F.B. Busoni, l'ISIS "Il Pontormo", l'IIS "Fermi - Da Vinci", l'Istituto Tecnico "G. Ferraris-F. Brunelleschi" e la Parrocchia S. Donato a Livizzano. Grazie al supporto dei gruppi scout Agesci empolesi, i cittadini hanno potuto portare i materiali in più punti di consegna sul territorio, oltre alle varie sedi della Misericordia, presidiati dai volontari dell’associazione.
Fonte: Misericordia di Empoli - Ufficio stampa
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