Keu, voto in Consiglio a Pisa: "Potenziare Arpat". Pd non partecipa al voto

sequestro keu

Nella seduta del consiglio comunale di ieri è stato approvato all'unanimità (con la non partecipazione al voto del Partito Democratico) l'Ordine del giorno presentato dal nostro gruppo consiliare sullo scandalo KEU e la necessità di un potenziamento dell’ARPAT. I sequestri effettuati in queste ore, da parte della Direzione Distrettuale Antimafia di Firenze, per beni per milioni di euro all'imprenditore Francesco Lerose, confermano quanto abbiamo denunciato ieri, ancora una volta, con forza: la presenza della criminalità organizzata in Toscana. Lo scandalo KEU, come affermato anche nell'Ordine del giorno, evidenzia un intreccio tra politica, affari e criminalità organizzata senza precedenti nella nostra Regione.

Maggioranza e opposizione sono state alleate contro il Pd. Come testimonia Maurizio Nerini di FdI: "il doppiopesismo del PD, che chiede ed ottiene le dimissioni di esponenti del CDX per uscite infelici su FB e poi difende a spada tratta chi ha permesso che mezza Toscana venisse inquinata è vergognoso. Il comportamento purtroppo non cambiato nemmeno oggi in Consiglio quando, su di un ordine del giorno di Auletta che diceva cose sensate proprio sulle responsabilità della Regione, atto che ho emendato per la maggioranza cosa che ha permesso di votarlo in modo unanime, il PD non ha partecipato al voto".

Diritti in Comune continua: "Da anni ripetiamo che il contrasto alle infiltrazioni della criminalità organizzata in Toscana è una priorità assoluta: a partire da alcuni settori più a rischio come quello della gestione dei rifiuti, ma anche degli appalti nel settore dell’edilizia. Questa inchiesta ne è una ulteriore e gravissima conferma, che imporrebbe ben altre scelte rispetto a quelle che si stanno prendendo. Infatti ad ogni livello si sta usano la pandemia per allentare vincoli e controlli, aumentando le deroghe e la deregolamentazione e favorendo così l’economia illegale e la penetrazione delle mafie.

Per questo è ancora più importante che sia stato approvato all'unanimità il nostro Ordine del giorno in cui si sottolinea la necessità di potenziare l’ARPAT, perché investire nella tutela ambientale e nel monitoraggio dell'inquinamento ha una funzione indispensabile, non solo in sé, ma anche di prevenzione affinché tali intrecci non si verifichino nuovamente".

In particolare nel documento approvato il Consiglio comunale ritiene che:
• è necessario avere un sistema di monitoraggio che permetta di uscire dalle condizioni di emergenza: la costituzione di task force speciali dopo che si sono verificati certi episodi è indice di una carenza che deve essere assolutamente superata;
• è imprescindibile potenziare la presenza dell’Agenzia nel territorio provinciale di Pisa con la piena e continua operatività delle sue strutture per rispondere alle esigenze dei cittadini, per fornire informazioni imparziali e conoscenze scientifiche di supporto alle decisioni delle amministrazioni e per individuare tempestivamente l'insorgere di emergenze ambientali, tanto più se causate da comportamenti scorretti e/o illegali;
• è essenziale garantire che l'Agenzia possa operare in piena indipendenza dal sistema politico;
• è necessario investire nuove risorse per il monitoraggio continuo dell'inquinamento delle acque e individuare eventuali nuovi siti in cui KEU potrebbero essere stati smaltiti.

Infine, il Consiglio comunale ha impegnato "il Presidente del Consiglio comunale a trasmettere alla Regione Toscana e ad ARPAT la richiesta di investire nuove risorse di personale e attrezzature per garantire una rete stabile e capillare di controlli sul territorio, tarata adeguatamente sulle pressioni ambientali che vi insistono, e condurre un’ulteriore approfondita ricerca mirata a individuare ulteriori siti oggetto di smaltimento KEU e a valutare l’impatto da esso eventualmente prodotto e intraprendere tutte le azioni opportune e necessarie”.

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