Il consiglio comunale (20 voti favorevoli, 10 contrari) ha approvato il Programma triennale delle opere pubbliche 2022-2024 che racchiude importanti interventi su tutto il territorio comunale per complessivi 37.319.410 euro. Come ogni anno vengono dedicate risorse alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle scuole (200 mila euro), al rifacimento degli asfalti (200 mila euro), all’abbattimento delle barriere architettoniche ed adeguamento marciapiedi (150 mila euro), ma accanto a queste opere necessarie sono previsti macro interventi che vanno a ridisegnare la città del futuro e riqualificare zone degradate da anni. Per quanto riguarda le scuole, sarà demolita e ricostruita la struttura di via Fiume – che ad oggi presenta numerose criticità -per un importo di 2,9 milioni di euro.
Molta attenzione viene data al “verde” con diverse opere previste per combattere le emissioni e le problematiche legate al clima. Il progetto integrato per l'abbattimento delle emissioni climateranti in ambito urbano da 398.320 mila euro prevede la messa a dimora di circa 170 alberi tra via B. Croce, dove sarà realizzata anche la nuova pista ciclabile, via E. Chiesa e Largo Matteotti. Avendo poi partecipato al bando del programma sperimentale di intervento per l’adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano del Ministero per la Transizione Ecologica, 400 mila euro andranno nel primo lotto di riqualificazione del Pomario Ducale che prevede la piantumazione di 210 alberature. Inoltre 300 mila euro sono stanziati per la manutenzione dei parchi pubblici, importanti luoghi di ritrovo e socializzazione.
Partiranno poi grandi opere sia sulla costa sia in montagna. Da Partaccia a Poveromo sono previsti diversi lavori quali il primo lotto della pista ciclabile lungomare da 300 mila euro, la riqualificazione di piazza Calamandrei a Ronchi, il progetto di rifacimento del lungomare e Piazza Betti da 1,4 milioni di euro ed altri 300 mila euro per la zona di Partaccia e il mercatino. Di fondamentale importanza poi il progetto da 15 milioni “Colonia A.m.i.c.a.”, all’interno del bando ministeriale Pinqua (che ha come obiettivo il recupero di strutture e finalità sociali), con cui l’amministrazione comunale riqualificherà la ex Ugo Pisa tramite la realizzazione di una student house con circa 90 posti letti, un museo del mare, una struttura di co-housing, un centro di socializzazione giovanile ed uno per anziani e il “Dopo di noi”. Inoltre sarà rinnovata la residenza sociale di via delle Tortore ed effettuati interventi al parco. Altra opera finanziata dal Pinqua, per 6,1 milioni di euro, è “Montagna V.i.v.a.” grazie al quale l’amministrazione interverrà nella frazione di Casette, con la realizzazione di alloggi e nuovi spazi pubblici oltre ad interventi sulla scuola e sull’ex lavatoio, e sulla Filanda di Forno per il recupero degli spazi.
Infine, la piscina comunale: oltre 9 milioni di euro per il nuovo impianto da costruire attraverso il partenariato pubblico-privato e garantendo la continuità dei servizi alla cittadinanza. La parte interna avrà una vasca 25x16,5 m, una vasca da apprendimento 12x6 m, una per la riabilitazione ed una ludica. Sarà da 50 metri la vasca all’aperto.
Da aggiungere poi gli interventi di rigenerazione urbana che hanno ottenuto i finanziamenti del Ministero dell'Interno proprio in questi giorni (Palazzo Bourdillion per 7,5 milioni, l’ex deposito Cat per 4 milioni, l'ex mercato ortofrutticolo per 2,8 milioni e Castello Malaspina per 740 mila euro).
Il commento del sindaco Francesco Persiani
"Riesce difficile capire come l’opposizione (soprattutto PD e 5 Stelle) abbia potuto votare non tanto contro il bilancio di previsione, ma soprattutto contro il Programma triennale delle opere pubbliche (approvati lunedì sera dal Consiglio Comunale con una maggioranza unita e compatta più che mai) che porterà a Massa decine di milioni di euro di investimenti che riqualificheranno importanti zone del territorio, eliminando così situazioni di degrado, dalla montagna al mare. Questi interventi saranno certamente realizzati e realizzabili in quanto già finanziati con fondi ministeriali ed europei che l’amministrazione comunale ha ottenuto partecipando a diversi bandi. Parliamo, ad esempio, di progetti legati al PNRR o di rigenerazione urbana.
Eppure, quegli stessi consiglieri di minoranza che fino a poco tempo fa attaccavano l’amministrazione accusandola di inerzia o incapacità ad intercettare bandi e risorse, ora invece pur avendo avuto conferma dell’arrivo di milioni di euro, hanno votato contro il Piano con motivazioni alquanto risibili che denotano scarso senso di responsabilità e lungimiranza, ma soprattutto disinteresse verso il bene del territorio e dei propri concittadini (e questa del resto non è una novità). Sembra quasi che la loro volontà sia quella che questi progetti non vengano realizzati e non si comprende il senso logico di questa presa di posizione, se non in chiave di politica ostile fine a sé stessa.
Oltretutto, forse non sanno che molti dei progetti presentati non soltanto sono stati finanziati, ma dovranno obbligatoriamente prendere forma e trovare conclusione con tempistiche già stabilite. Nessuna illusione, ma certezze.
Quello che abbiamo presentato e votato non è un Piano delle opere utopico, piuttosto un elenco di interventi certi, voluti e progettati per una città più verde, più bella, più sicura e per restituire alla cittadinanza aree che fin troppo a lungo sono rimaste abbandonate e nel degrado quali la Colonia Ugo Pisa, la Filanda o la Piscina solo per citare alcuni spazi. Davvero i consiglieri di opposizione non vogliono la realizzazione di progetti tanto importanti? E se tra qualche anno dovesse toccare a loro proseguirne l’attuazione, cosa faranno? Sorge spontaneo il dubbio che vorranno davvero portare avanti interventi che di fatto esprimendo voto contrario hanno dichiarato non essere di loro interesse o persino che non sapranno farsene carico. Un conto sono il confronto e la critica politica, un altro il non voler ammettere con obiettività ed onestà il buon operato di questa amministrazione che porterà ad un risanamento di gran parte del territorio. Abbiamo beneficiato di importanti contributi e se, in futuro, saranno altri a portare avanti queste opere, quello che conta per noi è che vengano attuati, essendo ad esclusivo vantaggio del territorio e dei cittadini. Gli stessi cittadini che siamo certi sapranno al momento opportuno in chi riporre fiducia e a chi rinnovare l’incarico di portare a compimento queste e tante altre opere che renderanno Massa una delle più belle città in cui vivere".
Fonte: Comune di Massa - Ufficio stampa
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