Siamo molto preoccupati per quello che sta succedendo in città. I furti, le aggressioni e vari episodi che certamente ci fanno sentire sempre un po’ meno al sicuro sembrano dilagare in città.
L'abbandono dei quartieri, la totale assenza di politiche culturali adeguate e di inclusione verso associazioni, cittadine e cittadini hanno provocato una desertificazione sociale che causa nella cittadinanza un costante senso di insicurezza e di incertezza.
Tre anni fa, l'attuale amministrazione ha costruito la base del proprio consenso elettorale sulla sicurezza nei quartieri e sul contrasto al vandalismo, che loro stessi oggi denunciano come fatto insostenibile per la città, tramite l’ex assessore Buscemi che parla di “barbari” che devastano le piazze.
Tre anni fa hanno mentito ai cittadini sapendo di mentire, proponendosi come la soluzione ad ogni problema della Città. Il tempo degli slogan è finito. I problemi esistono, ma continuano a mancare una visione strutturata di città e soluzioni concrete. Noi pensiamo che l'insicurezza sociale si combatta riqualificando le aree urbane abbandonate, con la presenza di presidi culturali attivi e capaci di animare la vita dei quartieri insieme alle persone che li abitano. È inderogabile un dialogo con chi, nei quartieri, ci abita e vive, per ascoltare le loro istanze e per cercare delle soluzioni fattibili.
È necessario un nuovo patto tra famiglie e giovani per tornare ad abitare e vivere i quartieri nella socialità e nella condivisione, nell'idea che soltanto con presidi culturali, sportivi e quartieri vivi e illuminati si può creare sicurezza sociale.
Fonte: Sinistra Italiana Pisa - Ufficio Stampa
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