“Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti … senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione”.
Si ispira al testo della Dichiarazione universale dei diritti umani la giornata evento che una rete di soggetti pubblici e privati, che intreccia istituzioni, associazioni e operatori economici di San Casciano, ha organizzato per celebrare la “Giornata Mondiale dei Diritti Umani”, in programma domani venerdì 10 dicembre nel centro storico di San Casciano. L’iniziativa è sostenuta dal Progetto Sai San Casciano in val di Pesa e Sai zona Fiorentina sud-est.
Il Comune di San Casciano, OXFAM, ARCI, Mani Tese, Open Arms, il Centro Commerciale Naturale San Casciano, Mato Grosso e Forum Cittadini Insieme hanno unito risorse e idee per realizzare un ricco programma di iniziative che promuovono la cultura del rispetto per l’altro e sensibilizzano sui temi dei diritti umani e sulle loro violazioni. Un intervento concreto che si inserisce nell’impegno quotidiano dei cittadini e cittadine, istituzioni, commercianti e associazioni del territorio.
Esattamente come gli abitanti, al confine tra Bielorussia e Polonia, che accendono di verde le loro case in segno di solidarietà e accoglienza per indicare una luce ai migranti che si trovano al gelo oltre il filo spinato della frontiera il Comune di San Casciano illuminerà le mura medievali dello stesso colore con un invito rivolto alle famiglie a far brillare di verde le loro finestre e loro balconi come segno di pace e amore.
Il programma prevede dalle ore 15 un mercatino a cura del Centro del Riuso in piazza Pierozzi, messo in piedi da Manitese, Mato Grosso e Forum Cittadini Insieme. Il ricavato andrà a favore di alcuni progetti di solidarietà e cooperazione internazionale. Seguirà l'inaugurazione della Mostra fotografica "Popoli in Movimento" di Francesco Malavolta che si potrà visitare fino al 17 dicembre negli spazi della biblioteca e in 20 negozi del cuore storico e commerciale di San Casciano. Le opere del fotografo saranno esposte in alcuni negozi situati in via piazza della Repubblica, Borgo Sarchiani, via Machiavelli, piazza Pierozzi, via Roma, via IV Novembre.
Il pomeriggio si arricchisce dalle ore 17.45 del concerto della Band Funk Off che prenderà vita per le strade del centro. La giornata di festa nel segno della cultura del dialogo e dell’accoglienza si concluderà al Teatro Niccolini dove alle ore 19 è previsto un dibattito sui diritti umani con la partecipazione di alcuni rappresentanti di Open Arms e dell'Atlante delle guerre e dei conflitti.
“Quella di quest’anno non è una rievocazione come le altre – dichiarano i promotori– il ricordo che dedichiamo alla proclamazione da parte dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite della Dichiarazione universale dei diritti umani, il 10 dicembre 1948, assume un significato particolare. La pandemia da Covid-19 ha infatti fatto emergere le contraddizioni, le disuguaglianze e le discriminazioni che caratterizzano la nostra società e provocato nuove ingiustizie.
Le violazioni dei diritti alla vita, alla salute e alla tutela sociale, la violenza di genere, minacce ai diritti sessuali e riproduttivi e la repressione del dissenso non solo non sono diminuite, ma si sono acuite nell’ultimo anno. Così come si è aggravato il divario tra i ricchi e i poveri.
L’iniziativa che abbiamo organizzato non vuole solo attivare una campagna di sensibilizzazione che coinvolga tutta la comunità e si esprima nei diversi aspetti della quotidianità ma fare il punto sul contesto attuale e scattare una fotografia illustrando la complessità della situazione nazionale e mondiale attraverso uno specifico approfondimento che riunirà esperti e operatori del settore nella sala del Teatro Niccolini”.
Dopo il saluto degli amministratori comunali interverranno al focus Alice Pistolesi, giornalista redattrice Atlante delle guerre e dei conflitti, Valentina Brinis, Advocacy Officer Open Arms, Giulia Capitani, Migration Policy Advisor di Oxfam Italia, Virginia Signorini, coordinatrice Sai zona Fiorentina sud-est per Arci Toscana e autrice del testo "Il diritto d'asilo sta morendo?".
La partecipazione all'evento si svolgerà nel rispetto della normativa anti covid. È consigliata la prenotazione. Si prega di contattare il numero 055 8256388 o scrivere all’email teatroniccolini@gmail.com.
Fonte: Ufficio stampa associato del Chianti Fiorentino
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