È una grande scommessa politica quella di Sinistra Civica Ecologista, la lista espressione di Art1, 2020 a Sinistra, Comunità Civica Toscana e una parte di Sinistra Italiana, che ha scelto di appoggiare il candidato del PD, Eugenio Giani, alle prossime Elezioni Regionali della Toscana. Oggi la lista ha presentato nel corso di una conferenza stampa i candidati nel collegio Firenze 1, ossia quello dell'Empolese Valdelsa: si tratta di Mauro Valiani, Fabio Mangani, Eluisa Lo Presti e Maria Grazia Pasqualetti. Era presente anche la consigliera regionale Serena Spinelli, attualmente nel gruppo misto dopo l'esperienza di Art.1-Mdp, e candidata con SCE in altri collegi fiorentini.
L'obiettivo è "spostare a sinistra la coalizione", portare "i nostri valori in consiglio regionale", e "fare da argine a questa destra pericolosa". La scelta di stare nella coalizione con il PD di una fetta della sinistra, in quella che viene definita "una alleanza competitiva", è quindi il frutto di un'analisi politica: si basa su una 'scelta di responsabilità' contro la minaccia Ceccardi, ma anche sulla convinzione che i tempi sono maturi per una svolta a sinistra, per un mutamento "ineluttabile" che partirà da "potenziamento del pubblico e dai diritti della persona", un mutamento che SCE vuole dirigere dall'interno. L'alleanza di governo PD-M5S ha dimostrato che "pur con difficoltà qualcosa si può fare", la crisi post-covid e i finanziamenti che arriveranno dall'Europa sono interpretati come "un'occasione", infine c'è da fermare una destra "pericolosa e razzista": tutti motivi che hanno spinto anche una parte della sinistra dell'Empolese Valdelsa a sostenere Giani e provare ad entrare nella 'stanza dei bottoni' del consiglio regionale, o per dirla come Valiani essere un "paracarro contro gli sbandamenti" della coalizione.
"Noi abbiamo un compito difficile come accade spesso per chi è a sinistra oggi - spiega Spinelli - ma abbiamo il compito di portare nel governo della regione il nostro punto di vista, le istanze del nostro programma che sono il cambiamento ecologico dello sviluppo economico, il lavoro inteso sia come prevenzione che come centralità dei diritti, e la scuola. Poi la cultura e il turismo diffuso, diverso solo da quello della grandi città che permetta a territori come l'Empolese Valdelsa di farsi conoscere. Tutto questo deve essere fatto con punti di riferimento forti e attivi sul territorio. Stiamo scegliendo uomini e donne che rappresentano le istanze delle varie realtà perché vogliono declinare il programma regionale alle realtà locali. Chi governerà avrà bisogno di punti di riferimento sul territorio per lavorare"
Un progetto che passa ovviamente dal peso che la lista avrà nella coalizione, ed è tutta qui la 'scommessa' di Sinistra Civica Ecologista. La lista vuole 'sfidare' il 'centrismo' della coalizione mettendo sul piatto della bilancia i voti conquistati, mettere Giani nelle condizioni di ascoltarli, portare in consiglio regionale i valori della sinistra, e sfruttare "l'ineluttabilità" del momento storico per una svolta: "Siamo gente ostinata e coraggiosa, puntiamo a passare ampiamente lo sbarramento e portare i nostri valori in Regione. Siamo coraggiosi nel partire dai nostri valori senza avere la paura di farsi contaminare dagli altri. Se vogliamo che queste istanze siano portate in Toscana dateci fiducia e saremo l'asse forte e competente, l'asse coraggioso della coalizione di Giani. Il momento storico ci ha messo di fronte a percorsi ineluttabili, come quelli del potenziamento del sistema sanitario pubblico, della formazione o dell'uso dei fondi UE: dobbiamo esserci anche noi".
Chi sono i candidati
Tra i candidati Mauro Valiani, nato a Poggibonsi, che sarà anche candidato anche nella circoscrizione senese. È stato per oltre 20 anni Direttore del Dipartimento di Prevenzione nell'ex Asl 11 di Empoli. Fin da ragazzo si è interessato alla politica militando nella sinistra, dal PCI a SEL e SI. A livello locale è stato vicino a Fabrica Comune. Per Valiani "sono due gli obiettivi che ci prefissiamo: spostare a sinistra la coalizione e contribuire a fermare questa destra pericolosa. Il nostro è un impegno civico, una cosa che si deve fare. È ovvio che la nostra funzione dipenderà dai voti che prenderemo, ma in Toscana abbiamo candidati solidi e programmi solidi, abbiamo fiducia che saremo efficaci". Sui programmi: " Il nostro impegno come movimento civico di sinistra deve essere quello di ridare il sentimento che con il servizio pubblico le persone possono riacquistare i loro diritti. Riconosciamo essenziale il valore del volontariato che va aiutato a svolgerei suoi servizi, ma il punto è che lo Stato va reso forte, il volontariato non può sostituire lo Stato. Dovremo impegnarci a livello regionale affinché le riforme che sono state fatte negli ultimi anni come quella della mega-Asl abbia dei correttivi, bisogna far si che per la sanità territoriale ci siano livelli di autonomia e di potere, autonomia di budget e una nuova partecipazione a livello territoriale. Non è importante se le Asl sono 3 o 12, ma il punto fermo è ricostruire un'autonomia della Sanita territoriale. Tra i punti importanti anche quello del raddoppio della ferrovia fino a Siena. Crediamo poi che con le risorse UE si possa aprire una rinnovata partecipazione pubblica, bisogna indirizzare quei fondi verso il lavoro, con il vincolo ambientale e della giustizia sociale".
Sarà candidato anche Fabio Mangani, commerciante di Certaldo, da oltre 35 anni impegnato nel volontariato a livello nazionale e presidente regionale della Prociv Arci. È impegnato nel progetto Comunità Civica Toscana. "Sono intenzionato - spiega - a portare avanti la mia candidatura per rappresentare il mio territorio,l'ultima provincia di Firenze. I punti che mi stanno a cuore sono i problemi idreogeologici e quelli dei cambiamenti climatici, ma anche la conlcusione della strada 429"
Eluisa Lo Presti è un medico di sanità pubblica del settore prevenzione. Ha lavorato per anni a Empoli, attualmente lavora nell'Asl Toscana Nord Ovest, a Pisa. Vive a Fucecchio ed è da sempre molto attiva sia a livello politico che nel volontariato. È stata vicina alla Sinistra Giovanile, quindi al PDS, ai Democratici di Sinistra e infine al PD, di cui è stata segretaria a Fucecchio fino al 2013. Per 10 anni è stata consigliera comunale nel Comune di Cerreto Guidi, dove abitava, poi eletta nel consiglio provinciale di Firenze. Dalla politica all'impegno civico: è stata presidente della Fondazione ‘I care’ di Fucecchio, mentre nel 2013 ha contribuito a fondare gli Ortolani Coraggiosi, la cooperativa sociale che elabora progetti di inserimento lavorativo per persone con autismo. È attualmente la presidente della cooperativa. "Nella nostra conunità - spiega - ci sono tante persone che restano indietro come gli stranieri di cui ci stiamo dimenticando anche nel nostro territorio come se i loro problemi fossero meno importanti. Questo è il risultato di una certa cultura strisciante razzista, che non è solo quella dura del salvinismo. Ho accettato di candidarmi oggi nel complesso universo della sinistra perché mi sono chiesta se una 15enne oggi abbia le stesse opportunità che ho avuto io e mi sono risposta di no, soprattutto se vieni da contesti operai e più poveri. Anche nell'Empolese Valdelsa dobbiamo ridare le opportunità ai nostri figli"
Maria Grazia Pasqualetti ha lavorato per oltre 40 anni nell'educazione. È stata educatrice e coordinatrice di asili nido e scuola dell'infanzia a Empoli, poi coordinatrice dei servizi del Trovamici di Empoli. Da 16 anni è volontaria dell'AIMA, l'associazione italiana malattia di Alzheimer, di cui è presidente da 12 anni. Attivissima in politica nelle file del PCI, "dopo la svolta della Bolognina non mi sono più sentita rappresentata militando ai lati dei partiti minori che difendevano i più deboli", ma oggi ha scelto di candidarsi "perché credo che sia in questo momento la soluzione per fermare un po' la deriva della destra che in questo momento tutti pensano non sia dilagante, ma a me fa molta paura". Le priorità: "Vorrei portare avanti un progetto di vita individuale per anziani e disabili, oltre a un modello di sanità nuovo costruito sul territorio e per il territorio: ogni realtà ha dei suoi bisogni specifici. Vorrei poi pensare una forma di RSA leggere, nuclei abitativi da contrapporre alla macrostrutture per anziani, e un sostegno economico, ma anche psicologico, alle famiglie che accudiscono cari disabili o anziani a casa. Serve una formazione nazionale per gli assistenti familiari. Infine, da insegnante, vorrei trovare soluzioni per eliminare le liste di attesa negli asili nido e abbattere i costi per le famiglie".
La lista ha infine individuato per l'Empolese Valdelsa anche un coordinatore della campagna elettorale, Carmine Aliberti, veterinario di Certaldo.
Un ricordo per Denise
La conferenza stampasi è aperta e si è chiusa per un ricordo di Denise Latini, la 43enne di Certaldo scomparsa qualche giorno fa. Dopotutto di questa sinistra "complicata", come è stata definita nella conferenza stampa, Latini era una delle sue anime più importanti a livello locale e regionale.
"Denise ci ha fatto uno scherzo terribile - spiega commossa Spinelli - , ci mancherà moltissimo e mi mancherà moltissimo. Era la telefonata di tutti i giorni, aveva un entusiasmo inappagabile, una grande voglia di vedere la sua sinistra, quella a cui ha dedicato la vita, in grado di svolgere un ruolo vero nei contesti amministratuivi e istituzionali. Porteremo avanti questa campagna elettorale con il cuore peso, ma andremo avanti. Nell'ultima telefonatami disse: manca un mese, avanti tutta!"
Giovanni Mennillo
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