Nonostante la situazione difficile dovuta alla pandemia da Covid 19, il RC San Casciano Chianti Club, sotto la guida del Presidente Nicola Menditto, è riuscito comunque a chiudere l’annata 2020-2021 in bellezza grazie a importanti service che hanno raggiunto un valore complessivo di circa 30.000 euro.
San Casciano 23 Giugno 2021 | A maggio 2021 si è concluso il service con il quale il RC San Casciano Chianti ha donato circa 8.000 euro per l’Associazione Banco Alimentare della Toscana onlus, una delle 21 organizzazioni territoriali della rete Banco Alimentare, che fanno capo alla "Fondazione Banco Alimentare". La missione del Banco Alimentare è sintetizzata nel motto "Contro lo spreco e contro la fame" e nella preoccupazione educativa di "Condividere i bisogni per condividere il senso della vita". I valori che muovono l’opera dell’associazione consistono nel recuperare le eccedenze per condividerle con chi dona la propria esistenza per i più poveri, restituire al cibo il valore di dono per la vita dell'uomo, un dono che non può essere sprecato ma va condiviso con chi è in difficoltà.
Denaro, cibi e vivande sono state messe a disposizione da imprese locali che hanno accolto con slancio l’invito rotariano a dare aiuto. Tra le aziende che hanno contribuito a questa iniziativa ricordiamo Batignani Farine, Oleificio Sardelli, Macelleria Falorni, Conserve Migliarese e Ghiott Azienda dolciaria. Il Club si è anche occupato della ricerca dei fornitori e ha coordinato le consegne, oltre che della logistica organizzativa e della fornitura di computer portatili.
In ottobre, a Greve in Chianti si è tenuta la cerimonia conclusiva della 33esima edizione del Premio Letterario del Chianti, mentre il 25 maggio si è sono stati decretati i 5 finalisti della 34 esima edizione, promosso dai comuni del Chianti, Greve, Castelnuovo Berardenga, Castellina, Gaiole, Radda, Impruneta, San Casciano, Barberino-Tavarnelle e al quale il RC San Casciano Chianti fornisce un importante sostegno da anni. Una iniziativa di grande valore culturale che nobilita il territorio e la comunità che quindi bene si accorda allo spirito e agli obiettivi rotariani.
Sabato 20 marzo il presidente Menditto ha consegnato in dono alla Misericordia di San Casciano un defibrillatore nelle mani del suo Governatore, Marco Poli, alla presenza anche di alcuni volontari della Confraternita e di alcuni soci del Club.
"E' un service che nasce nell'ambito della nostra progettualità a tutela dei cittadini – spiega Menditto –. Questo importante apparecchio salvavita è stato installato all'interno della sede della Misericordia".
Oltre a questo, il RC San Casciano Chianti, in collaborazione con il Master in Comunicazione Medico-Scientifica e dei Servizi Sanitari dell’Università di Firenze, coordinato dal prof. Luca Toschi, ha promosso il premio “Comunica la salute”, che consiste nel finanziamento di una borsa di studio (valore 2400 euro) a copertura dell’iscrizione al Master per il/la corsista che, all’avvio dei corsi, abbia sviluppato la fase di ideazione del proprio progetto raggiungendo specifici requisiti di innovatività, sostenibilità e impatto. La vincitrice di quest’anno è stata Marzia Mariano.
“Perché in un periodo di pandemia sappiamo benissimo che è importante cercare di dare un'opportunità in più ai giovani, agli studenti meritevoli”, precisa a questo proposito Nicola Menditto.
E ancora, nonostante la pandemia, l'attività del Club è andata avanti con ulteriori service molto importanti.
"Abbiamo erogato una somma al Progetto Huruma, a sostegno dei progetti previsti dall'associazione di volontariato che, dal 2016, si occupa tramite un Medical Team composto da medici e personale sanitario, di offrire prestazioni sanitarie gratuite a sostegno della popolazione dell'Africa Sub Sahariana. E infine ci siamo occupati dell'Asilo Vincenzo Corti di Tavarnelle Val di Pesa, al quale abbiamo donato il plexiglas per suddividere i locali della mensa scolastica", aggiunge il presidente Menditto.
Oltre a questo, va ricordato il Progetto archeologia del cotto e ceramica, che prevede lo studio, la catalogazione e l'allestimento nelle sale della Fornace Agresti di Impruneta, a scopo museale di fruizione pubblica, dei ritrovamenti di ceramiche e cotto oltre che di una preziosa collezione di libri sulle ceramiche donata da un privato collezionista.
“L’obiettivo è quello di dare la possibilità e di rendere accessibile al pubblico il locale di Tavarnuzze e di conseguenza permettere ai cittadini e ai ragazzi delle scuole di avere un ruolo attivo nella fase di ricerca e pulizia dei reperti, per realizzare il laboratorio-museo archeologico”, spiega Nicola Menditto.
Fondamentale anche il contributo del RC San Casciano Chianti alla realizzazione del Museo Festa dell’Uva di Impruneta.
“La Festa dell’Uva è la storia di questo territorio, della sua gente e questo museo è un’idea felice nata spontaneamente dai rioni di Impruneta, e il nostro sostegno conferma ancora una volta la concreta vicinanza alla realtà locale”, conclude il presidente Menditto.
Infine, il Rc San Casciano Chianti ha deciso di finanziare il restauro del crocifisso ligneo della Chiesa di Santa Caterina a Cerbaia, un lavoro che prevede il ripristino di una parte della raggiera, posta intorno al Cristo, e della doratura originale in oro zecchino, come ha spiegato il restauratore Marco Castorina al quale è stato affidato il restauro che sarà completato per luglio 2021.
Fonte: Ufficio stampa
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