Giugno, Anno domini 2021. Un mese sui generis per un anno sui generis. Chi di voi, a 17 anni, avrebbe mai immaginato che una puntura, o meglio una vaccinazione, sarebbe stato l’evento che avrebbe fatto svoltare la vostra estate?
Eppure, dopo pandemia, lockdown e didattica a distanza molti ragazzi più che il primo tuffo al mare aspettavano una tanto agognata vaccinazione.
E proprio per uno studente fiorentino diciassettenne l’attesa sembrava essere finita. Sembrava.
Il suo turno era arrivato, la mente e soprattutto il braccio erano pronti, ma non aveva fatto i conti con i suoi genitori. Mamma e papà, infatti, come ha riportato Repubblica Firenze, si sono opposti fermamente alla vaccinazione e non hanno firmato il consenso informato per consentire al minorenne di ricevere la sua dose.
Discorso chiuso? Neanche per sogno! "Questa vaccinazione s’ha da fare”, si è detto il 17enne, che ne ha parlato con compagni di classe e insegnanti. La scuola – riporta sempre Repubblica – si è fatta carico della volontà del giovane e ha informato i servizi sociali, i quali a loro volta hanno segnalato la situazione all’Associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani, che si occupa fra le altre cose anche della tutela dei minorenni.
Insomma, come in ogni questione familiare che non si riesce a risolvere con le buone, si passa al piano A: l’Avvocato.
Non è la prima volta che qualcuno è costretto a fare i conti con un familiare che intende a tutti i costi impedirgli di effettuare la vaccinazione.
A Pisa, nei primi di maggio, una donna ha fatto irruzione nell'ambulatorio in cui la madre 80enne si sarebbe dovuta vaccinare contro il Covid, proprio per bloccare l'operazione.
La figlia, in quel frangente, ha tenuto un comportamento talmente aggressivo che la dottoressa ha richiesto l'intervento dei carabinieri.
Notizie correlate
Tutte le notizie di Firenze
<< Indietro