Alla Capp Plast di Campi Bisenzio parte un progetto innovativo e sperimentale di inserimento socio-lavorativo per rifugiati (all’interno di un accordo sindacale), con il supporto del Comune e della Filctem Cgil che hanno collaborato mettendo a disposizione sistemazioni alloggiative prossime allo stabilimento e servizi di assistenza e supporto sociale.
Il progetto prevede che quattro rifugiati - provenienti da Nigeria, Guinea e Gambia - partecipino al percorso di inclusione lavorativa realizzato dalla fondazione Human Age Institute (Manpower Group) e Capp Plast, azienda fiorentina di materie plastiche per l'industria e l'agricoltura.
L'iniziativa è stata presentata oggi in Villa Rucellai; alla presentazione hanno partecipato, oltre ai quattro rifugiati già assunti in azienda, il sindaco Emiliano Fossi, il presidente Adriano Baldi e Alessandro Lippi di Filctem Cgil hanno illustrato il progetto. In videoconferenza sono intervenuti anche Carlotta Sami (Portavoce Italia Unhcr) e Giovanni Rossi (segretario nazionale Fondazione Human Age).
"L'inserimento lavorativo dei rifugiati - ha detto il sindaco Emiliano Fossi - avrà un grande valore per loro, per l'impresa e per la nostra comunità tutta perché grazie al lavoro e all'inclusione diventeranno cittadini a pieno titolo. Mi auguro che 'Insieme si cresce' si possa allargare presto ad altre realtà della Piana".
L’iniziativa mira a promuovere l’inclusione lavorativa di rifugiati e i richiedenti asilo sul territorio, sviluppando la capacità di apprendimento continuo e favorendo la loro integrazione nel mercato del lavoro.
Il progetto è promosso da Fondazione Human Age Institute (Hub del Talento promosso da ManpowerGroup) e Capp Plast (che si occupa di materie plastiche per l’industria e l’agricoltura), si chiama “Insieme si cresce” e si candida al premio “WELCOME. Working for Refugee Integration” promosso dall’Unhcr a sostegno dell’inclusione socio-lavorativa dei rifugiati.
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