Tagli al Teatro Verdi, Nardini (PD): "Sulla cultura il Comune si sta autoboicottando"

L'assessora regionale Alessandra Nardini

L'ho detto e lo ribadisco, unendomi alla giusta osservazione avanzata da CGIL e CISL: il Comune di Pisa, sul fronte cultura, ha un atteggiamento contraddittorio e di autoboicottaggio. Come si può spiegare altrimenti che da una parte ci si candidi a Capitale della Cultura 2021 e dall'altra si taglino di 100 mila euro i fondi destinati al Teatro Verdi? Su questa contraddizione e sulla ratio di tale scelta anche la Consigliera del PD Olivia Picchi sta chiedendo risposte già da tempo. È segno di un'Amministrazione allo sbando, senza prospettive chiare. Meno soldi significa meno produzioni, dunque meno cultura e meno manodopera necessaria. L'equazione è semplice: ci sarà meno lavoro collegato, con implicazioni occupazionali. La cultura di Pisa e il teatro Verdi non meritano tutto questo. La Giunta Conti vuole ridurci a una città dormiente, modesta e marginale e Pisa non lo è mai stata.

Fonte: Ufficio Stampa

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