Le affermazioni del sindaco di Pisa rappresentano un'occasione persa per affrontare in maniera condivisa il tema dell'antimafia, tema su cui non ci si può dividere.
Nel suo intervento emerge anche una contraddizione molto netta: a parole sostiene vada affrontato un "percorso condiviso" basato sul "dialogo", mentre nei fatti smonta l'edicola di nascosto e nel silenzio di un giorno di festa. Poteva farlo sapere con anticipo e in maniera molto chiara alle associazioni? Io credo di sì.
Noi proponiamo di ospitare l'edicola nel Parco della Pace intitolato a Tiziano Terzani nella frazione di Pontasserchio. Luogo perfetto per farla vivere come punto di incontro e aggregazione intergenerazionale, tra scambio di libri e cultura, evidenziandone il valore simbolico. Valore in cui la maggioranza che mi sostiene e la comunità sangiulianese si riconosce da sempre e su cui non farà mai un passo indietro.
Alla definizione gratuita e sgarbata di "comune rurale limitrofo", rispondo che sono orgoglioso di vivere in un "comune rurale" Medaglia d'argento al merito civile e di amministrarlo. Tra istituzioni dovrebbe esserci un dialogo di ben altro livello. Spiace constatare il contrario.
Sergio Di Maio, sindaco di San Giuliano Terme
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