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Maltempo in Toscana, transitata la piena dell'Arno. Le ultime notizie

Il punto della Regione: "Problemi maggiori in Mugello, nell'Empolese e a Sesto Fiorentino". Notizie in aggiornamento di sabato 15 marzo scorrendo l'articolo: allerta rossa prorogata per alcune zone

"Transitato l’importante colmo di piena dell’Arno lungo tutta l’asta senza criticità". Così nell'ultimo aggiornamento il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, l'indomani degli allagamenti e danni provocati da maltempo venerdì 14 marzo in più province della regione. Oggi prosegue l'allerta rossa, fino alle 14.

Una notte di preoccupazione per la portata dei fiumi e dell'Arno, che questa mattina risulta "già transitato nelle ore precedenti a Firenze, Ponte a Signa, Montelupo, Empoli, Fucecchio, Pontedera, San Giovanni alla Vena e Pisa. Determinanti - si legge ancora sui social di Giani - sono stati lo Scolmatore della Regione Toscana e le casse di espansione del bacino di Roffia".

14 marzo: Oltre 1400 cittadini isolati, 248 evacuati. I soccorsi nella città metropolitana di Firenze

A causa del maltempo a Firenze e in provincia in 9 comuni ci sono frazioni isolate, per un totale di 1471 cittadini isolati mentre questa notte erano 248 i cittadini evacuati e raccolti nelle strutture comunali, secondo quanto spiegato dal Centro coordinamento soccorsi istituito da ieri e coordinato dalla prefettura di Firenze, per monitorare la situazione nei 41 Comuni della Città Metropolitana. Sono inoltre 1267 le utenze elettriche interrotte in 8 comuni, con Enel al lavoro per il ripristino. Tra i Comuni con particolare criticità c'è Vaglia dove 10 famiglie ieri sera risultavano isolate, senza corrente elettrica: interrotta la SS65 è interrotta a causa di frane.

A Vaglia, come comunicato dalla Guardia di Finanza di Firenze, è stata richiesta alla componente territoriale GdF presente l’intervento di una squadra del Soccorso Alpino Guardia di Finanza: nella notte è quindi giunto da Pistoia un equipaggio che, a causa delle cattive condizioni meteo e di una statale interrotta, ha raggiunto a piedi il luogo impiegando circa 1 ora di cammino unitamente a personale del Soccorso Alpino e Speleologico Toscano (SAST) e sanitario. Si trattava di una trentina di abitazioni, tutte contattate, cui è stato portato conforto verificando se vi fossero necessità tra le persone bloccate. Non sono state evidenziate situazioni di criticità estrema.

Dall’inizio dell’emergenza sono state riaperte 10 strade provinciali precedentemente chiuse, 9 strade provinciali continuano ad essere interrotte. Per quanto concerne la circolazione ferroviaria: la linea Firenze – Borgo San Lorenzo – Faenza e la linea Firenze – Borgo San Lorenzo – Pontassieve interrotte da ieri per la caduta di alberi e qualche dissesto, è prevista oggi la riattivazione. Assicurati i collegamenti Firenze Pisa attraverso la linea ferroviaria veloce. Assicurati dalle forze dell'ordine i servizi anti-sciacallaggio nei territori colpiti, controllo del territorio, servizi connessi alla viabilità e supporto alla protezione civile. Ancora nella notte l'impegno dell’Azienda Sanitaria Toscana Centro e le Centrali operative di Firenze, Prato e Pistoia – Empoli, con il servizio di emergenza territoriale, nelle attività di soccorso in stretto raccordo con le forze di polizia e vigili del fuoco, al lavoro incessantemente per rispondere alle richieste di intervento anche attraverso l’utilizzo di mezzi anfibi e personale specializzato.

Qui gli aggiornamenti sulla viabilità di oggi, 15 marzo

Oltre 400 interventi dei vigili del fuoco in Toscana

In 24 ore al lavoro più di 500 vigili del fuoco in 430 interventi svolti finora nelle province di Firenze, Prato, Pisa e Livorno per operazioni di soccorso, allagamenti, frane, dissesti statici e la messa in sicurezza di alberi pericolanti. Gli interventi sono ancora in corso soprattutto in provincia di Firenze, in particolare nei territori di Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Vicchio, Fucecchio, Empoli, Rufina, Signa, Borgo San Lorenzo.

Nella città metropolitana, dove il maltempo ieri ha colpito in particolare la zona dell'Empolese Valdelsa, Campi Bisenzio, Sesto Fiorentino, Calenzano fino all'Alto Mugello, dove sono in atto numerose frane, molte le chiamate giunte alla sala operativa dei vigili del fuoco prevalentemente per soccorsi a persone: effettuate numerose evacuazioni dalle abitazioni, spiegano i vigili del fuoco, e diversi interventi per recuperare persone rifugiate sui tetti delle auto o rimaste bloccate al suo interno.

Per far fronte alle richieste di soccorso, è stato incrementato il numero delle squadre ordinarie richiamando personale dal turno libero ed è stato così possibile formare squadre fluviali anche con l’ausilio di personale giunto dai comandi di Lucca e Massa Carrara e Treviso. Richiesto il supporto di due elicotteri inviati dal reparto volo di Arezzo, per arrivare in alcune zone difficilmente raggiungibili con la viabilità ordinaria. Segnalati due recuperi effettuati da Drago 70 nel Mugello a Ponte a Vicchio, tramite verricello rispettivamente di un uomo sul tetto di un'auto in corrispondenza del fiume Sieve e di due persone e un cane in località Gattaia nel comune di Vicchio da due abitazioni interessate da una frana. Nel corso della giornata i Vigili del fuoco sono stati impegnati anche per diverse fughe di gas, incidenti stradali e incendi di quadri elettrici.

Nel tardo pomeriggio quando le precipitazioni hanno interessato la zona della Valdisieve, i vigili del fuoco del distaccamento di Pontassieve mentre si stavano recando nel comune di Rufina in soccorso alla popolazione, hanno visto un uomo trascinato via dalla forza dell’acqua nel fiume Sieve salvandolo e affidandolo alle cure del personale sanitario. Anche i sommozzatori sono stati impegnati inizialmente su Campi Bisenzio e Sesto Fiorentino ed infine causa della tracimazione della Sieve, nel centro abitato della Rufina in soccorso alla popolazione. Qui le operazioni sono andate avanti per tutta la notte. Nel comune di Signa in via dell’Orologio, è crollata una porzione di 20 metri di muro di contenimento alto circa 6 metri, con conseguenti controlli per l'eventuale presenza di persone coinvolte.


GLI AGGIORNAMENTI DI SABATO 15 MARZO

Empoli (foto gonews.it)

ORE 10.30: Mugello e Empolese le maggiori criticità. Il punto della Regione

È passato il colmo di piena dell'Arno e la portata è in lieve calo, ma resta naturalmente alta l'attenzione sulla situazione del fiume, soprattutto nell'area pisana. Rimane chiuso il ponte tra Lastra a Signa e Signa, mentre sono stati riaperti quelli nell'area empolese.

Stamani nella Sala operativa unificata della Protezione civile regionale, in collegamento con il Dipartimento nazionale, è stato fatto il punto sulle criticità in atto.

I problemi maggiori si registrano in provincia di Firenze, in particolare in Mugello, nell'Empolese (qui il dettaglio) e a Sesto Fiorentino, dove, in accordo con gli uffici regionali del Ministero della cultura, è stato attivato il modulo beni culturali per intervenire sulla biblioteca dell'Istituto De Martino. In Mugello stanno intervenendo colonne mobili della Protezione civile di Umbria, Marche e Liguria ed anche nell'Empolese saranno attive unità della Protezione civile nazionale, come era stato richiesto ieri dal presidente Eugenio Giani al ministro della Protezione civile Musumeci.

Tecnici e volontari sono al lavoro per verificare gli effetti degli allagamenti e nel monitoraggio di eventi franosi. Al momento non risultano cittadini isolati, dopo che è stata risolta la criticità di Vaglia (Fi).

In provincia di Prato si segnalano una frana sulla Sr 325, sopra Vernio, e allagamenti in comune di Carmignano, dove il sindaco ha richiesto l'intervento di volontari.
Segnalati movimenti franosi anche in provincia di Pistoia, mentre nell'area pisana, detto dell'attenzione per l'Arno, sono in corso interventi per allagamenti a Montopoli, Vicopisano e Palaia.

A Livorno è stata chiusa, in entrambe le direzioni di marcia, l'uscita Vicarello della S.G.C. Fi-Pi-Li.
Nelle altre province, risolto l'isolamento di Bagni di Lucca, non sono segnalate al momento particolari criticità.

ORE 13: Giani chiede riconoscimento dello stato di emergenza nazionale

"Chiedo al Governo il riconoscimento dello stato di emergenza nazionale, per garantire interventi rapidi alle comunità colpite dal forte maltempo". Così tramite social il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, giunto anche nelle zone allagate di Empoli.

ORE 13.30, il punto del Centro Coordinamento Soccorsi

• In 5 Comuni (Capraia e Limite, Fucecchio, Rufina, Scandicci, Sesto Fiorentino), oltre alle evacuazioni in corso, continuano ad esserci persone isolate a causa di allagamenti;
• In 9 Comuni (Barberino del Mugello, Borgo san Lorenzo, Calenzano, Lastra a Signa, Marradi, Palazzuolo sul Senio, Scarperia e San Piero, Vaglia) continuano ad esserci persone isolate a causa di frane;
• 611 utenze elettriche sono già state ripristinate dalla giornata di ieri nei Comuni di Scarperia e San Piero, Vaglia, Castelfiorentino, Sesto Fiorentino, Calenzano, Empoli e Vinci. L’ENEL è al lavoro per ripristinare le restanti 656 utenze nei Comuni di Scarperia e San Piero, Vaglia, Castelfiorentino, Sesto Fiorentino, Calenzano, Empoli e Vinci;
Vaglia continua ad essere il Comune dove permane la condizione di criticità nella frazione di Paterno, a causa dell’interruzione della strada comunale coinvolta dalla frana, dove il sindaco ha adottato l’ordinanza numero 13 con la quale ha disposto il divieto di transito con qualsiasi tipologia di veicolo sulla strada comunale di via Paterno. La Città Metropolitana di Firenze ha inviato in ausilio tecnici per ulteriori valutazioni sulla pericolosità della strada.

ORE 14.00, prorogata l'allerta rossa in alcune zone


GLI AGGIORNAMENTI DAI TERRITORI

EMPOLI qui le notizie

FIRENZE, livello dell'Arno in lenta diminuzione

Arno Firenze, 15 marzo 2025 (Foto Comune di Firenze)

Arno in progressiva ma lenta diminuzione di livello a Firenze nonostante sia ancora sopra il primo livello di guiardia, fissato a tre metri. Alle 8.50 le tre stazioni di rilevamento degli Uffizi registravano una soglia tra 3,65 e 3,55 metri. La portata di 1.116 metri cubi di acqua al secondo.

Nelle ultime ore in città si sono registrate scarse precipitazioni: l'idrometro della stazione di Firenze-Boboli ha fatto registrare 1,2 millimetri di pioggia i in un ora.
La sala operativa della protezione civile è sempre attiva controllando ora per ora l'evolversi della perturbazione, analizzando i dati che via via arrivavano da meteo-radar, pluviometri e idrometri.

Riaperto il museo di Palazzo Medici Riccardi, alle ore 14 di oggi sabato 15 marzo.

CAMPI BISENZIO: idrovore in azione. I contatti per i cittadini

A Campi Bisenzio il livello del fiume Bisenzio è attualmente sotto il secondo livello di guardia, ma il monitoraggio continua costantemente, soprattutto in vista delle nuove perturbazioni previste nelle prossime ore. Per questo motivo, l’allerta rossa resterà in vigore fino alle ore 14 di oggi. Sul territorio sono attivi tutti i mezzi di emergenza disponibili. Le colonne mobili della Protezione Civile, arrivate da tutta la Toscana, stanno intervenendo con pompe idrovore per facilitare il deflusso dell’acqua nelle zone più colpite. Le squadre di emergenza continuano a lavorare per garantire il supporto necessario alla popolazione.

Anche Alia Multiutility è impegnata nel ripristino dei servizi nei territori più colpiti della Toscana e nella raccolta straordinaria dei materiali alluvionati. Per chi avesse bisogno di smaltire materiali danneggiati, è possibile fare richiesta di ritiro attraverso Aliapp o il Call Center.Chi fa richiesta dovrà esporre i materiali subito dopo la segnalazione, senza necessità di appuntamento. I ritiri inizieranno da lunedì 17 marzo e proseguiranno fino alla fine dell’emergenza. Si invita tutta la cittadinanza a prestare la massima attenzione e a seguire gli aggiornamenti ufficiali. Per qualsiasi emergenza, è possibile contattare la Protezione Civile al numero 055/8959486.

CARMIGNANO, richiesta colonna mobile regionale

Il Comune ha richiesto l'intervento della colonna mobile regionale per affiancare le sue strutture negli interventi di protezione civile. Richieste anche due idrovore per liberare dall'acqua via Statale e via Ficarello. Riaperte alla circolaione via Lombarda e via La Nave, sottopasso e ponte di Camaioni. Rimangono criticità con chiusure via Statale alla rotonda della Casa Rossa, via Madonna del Papa, via Stazione, via Calcinaia, via Molinetto d'Elzana, via Arrendevole, via Montefortini zona Castelletti, via delle Loggette, via Meucci, via Marconi, viale Galilei.
Riaperte le attività economiche e commerciali.

Ore 14 circa: Riaperta via Montefortini, la strada che a Comeana al confine in località Castelletti si congiunge con Signa. Con la riapertura di via Montefortini, Carmignano e Signa sono di nuove collegate, dal momento che è ancora chiusa via Stazione, l'altro passaggio tra i due Comuni.

Gli interventi sulla rete idrica di Publiacqua

Publiacqua comunica gli interventi sul territorio:

MUGELLO/VAL DI SIEVE: tra la tarda serata di ieri e le ore notturne si è intervenuti su una perdita che provocava mancanza d’acqua a Scarperia. È stata fatta una riparazione provvisoria, per ripristinare il servizio alla maggior parte delle utenze, ed è in corso la riparazione definitiva;
Pontassieve: nella zona di Santa Brigida in corso il rifornimento del serbatoio con autobotte; in zona Montebonello verrà posizionata autobotte in quanto i pozzi locali non risultano utilizzabili; I problemi su Santa Brigida, evidenziano da Publiacqua, sono causati dall’intasamento della presa sul fiume, al momento non raggiungibile. "I nostri operatori stanno integrando il locale serbatoio con autobotte. Su Montebonello è stata posizionata un’autobotte a disposizione dei cittadini perché i pozzi locali sono stati disalimentati dagli eventi meteo delle ore scorse. I nostri tecnici stanno proseguendo gli interventi per risolvere le due situazioni. Publiacqua si scusa con i cittadini per i disagi che questa situazione sta provocando loro".
Vaglia: manca l’acqua a Paterno in quanto è assente l’alimentazione elettrica; verifica in corso su Bivigliano;
Borgo San Lorenzo: in corso verifica su pozzo Cannicce, fermo, che provoca mancanza acqua a Faltona;
Scarperia San Piero: a San Piero incorso riparazione dell’impianto Cardetole, nel frattempo disponibili autobotti.
Rufina: pozzi allagati e autobotti in zona.

PIANA: sono in corso sopralluoghi e verifiche su Sesto Fiorentino e su Calenzano per verificare i problemi al reticolo fognario dopo gli eventi di ieri;
A Campi Bisenzio personale sul posto per verifiche sul regolare deflusso delle acque e interventi su eventuali ostruzioni;

"Tutte le nostre squadre operative sono sul territorio, dalla giornata di giovedì abbiamo rinforzato la reperibilità raddoppiando le unità lavorative per il pronto intervento sul territorio ma anche per il monitoraggio delle zone più critiche".

MARRADI: sono attualmente 120 le persone isolate e 29 quelle evacuate.

Il comune informa che, a seguito delle intense precipitazioni delle ultime ore, la situazione sul territorio resta critica e in continua evoluzione.
Attualmente risultano chiuse le strade: Strada comunale di Albero (accesso consentito solo ai mezzi di soccorso), Strada comunale di Gamberaldi (accesso consentito solo ai mezzi di soccorso), Strada di Coltrecciano, Strada comunale di Campigno, Viabilità tra via Francini e Casa Vigoli, Ponte Consorzio – Lutirano, Località La Piegna, Piano Rosso (accesso consentito solo ai mezzi di soccorso), Monte dell’Asino (accesso consentito solo ai mezzi di soccorso), Strada della Presia, Strada di Vallerta, Strada di Val Zerbara. Resta chiusa la SR 302 (Passo della Colla).
Le strade provinciali SP 74 e SP 306 restano chiuse, con accesso consentito esclusivamente ai mezzi di soccorso.

Stiamo affrontando un’emergenza molto difficile, resa ancora più complessa dal fatto che il nostro Comune è tagliato fuori dal resto della Toscana: al momento abbiamo circa 120 persone isolate e 29 persone evacuate. I mezzi del Comune e della Città metropolitana sono al lavoro per liberare il prima possibile le zone isolate. Siamo in costante contatto con la Protezione Civile, i Vigili del Fuoco e tutte le forze impegnate nei soccorsi per garantire sicurezza e assistenza alla popolazione - dice il sindaco Tommaso Triberti - come amministrazione comunale invitiamo tutti a prestare la massima attenzione, a evitare spostamenti non necessari e a non avvicinarsi ai corsi d’acqua o alle aree a rischio. Voglio ringraziare di cuore i soccorritori, i volontari e tutti coloro che, con grande impegno, stanno lavorando senza sosta per fronteggiare questa situazione”.

La circolazione ferroviaria sulla linea Firenze-Faenza resta sospesa per tutta la giornata di oggi, sabato 15 marzo 2025, a causa dei danni provocati dal maltempo.

Gli aggiornamenti dai Consorzi di Bonifica

Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord. "Il picco del maltempo, previsto durante la notte fra venerdì 14 e sabato 15 marzo, è passato senza particolari criticità". Così dal Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord: " Tecnici e operai del Consorzio hanno monitorato la situazione mantenendo le turnazioni sulle 24 ore, anche notturne, per controllare l’intero reticolo e verificare la piena funzionalità degli impianti idrovori, quasi tutti attivi in particolare sulla costa apuoversiliese. Il Lago di Massaciuccoli ha superato il primo livello di allerta, arrivando a +37 centimetri sul livello del mare. L’impianto della Bufalina non ha mai smesso di funzionare, sempre impostata su tre pompe attive all’80% dell’efficienza, tenendo conto della capacità di deflusso del canale di valle: grazie all’apertura della foce permette di continuare a gestire l’ondata di piena. Resterà attiva anche dopo la fine dell’allerta meteo per continuare a svuotare il lago e riportarlo ai livelli ordinari. In considerazione della situazione contingente, tecnici e operai verificano in maniera costante tutti gli argini nel perimetro del lago. Il monitoraggio riguarda anche il Serchio, uno dei fiumi principali nel reticolo di gestione del Consorzio di Bonifica Toscana Nord: il picco si è fermato al di sotto dei 5,5 metri alle ore 4 di mattina all’idrometro di Vecchiano".

Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud. "Nonostante piogge diffuse e intense nelle province di Siena e Grosseto, non si sono fortunatamente registrate criticità. Attorno alle 23 della serata di venerdì 14 marzo è stato aperto il servizio di piena sul fiume Bruna: personale di Cb6 è stato impegnato per gestire le paratie e per tutte le altre verifiche necessarie. Qualche ora dopo, attorno alle 2, è stato invece aperto il servizio di piena sul fiume Ombrone e sono iniziate le stesse verifiche. A Buonconvento, in particolare, l’Ombrone ha raggiunto i 6 metri e mezzo, un livello piuttosto importante. In provincia di Siena innalzamenti importanti anche per Orcia, Arbia e Merse, che però hanno defluito bene fino alle rispettive confluenze con il fiume Ombrone. Intense precipitazioni hanno ingrossato i fossi e i canali del padule di Sovicille, nel quale però non si sono riscontrati particolari disagi. Le squadre di Cb6 hanno anche ispezionato le idrovore, tutte regolarmente in funzione. Il Consorzio resterà attivo sul comprensorio fino al termine dell’allerta meteo e anche in seguito, come di consueto, per le verifiche delle opere idrauliche che sono state sollecitate dalle abbondanti precipitazioni".

Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno. All’indomani del passaggio del picco di piena del Fiume Arno nel tratto facente parte del comprensorio del Medio Valdarno (Pontassieve – Marcignana) il Consorzio fa il punto della situazione relativamente al proprio lavoro e alle collaborazioni attivate per la risoluzione delle criticità localizzate emerse. I livelli alti dell’Arno e di conseguenza anche dei principali affluenti hanno determinato un “muro d’acqua” e dunque la cosiddetta “intermittenza di scolo” ovvero l’incapacità di scolare per i fossi e rii minori che dunque si sono colmati provocando qualche fuoriuscita locale e andando a mettere in sofferenza sponde e strutture arginali. Tutte le casse di espansione utili a ridurre le portate del sistema nel suo complesso (es. Case Carlesi e Ponte alle Valle sull’Ombrone, Casse del Mensola a Coverciano, Casse il Pino tra Canale Goricina e Arno, etc.) sono entrate in funzione togliendo acqua all’Arno e agli affluenti impossibilitati a scaricare. Tutti gli impianti idrovori principali – Castelletti, Viaccia, Fosso di Piano a Signa (FI), Crucignano a Campi Bisenzio (FI), Senice a Quarrata (PT) – e secondari – Porto di Mezzo, Ponte a Signa, Brucianesi a Lastra a Signa (FI) – hanno funzionato ininterrottamente da più giorni pompando migliaia di metri cubi d’acqua sotto la supervisione, i controlli e gli interventi manutentivi del sistema telecontrollo e dei tecnici e operatori del Consorzio di Bonifica, così come hanno svolto il loro lavoro le Porte Vinciane di San Donnino tra Fosso Reale e Bisenzio a Campi Bisenzio (FI).

Le situazioni a cui il Consorzio sta attualmente lavorando in accordo con il Genio Civile della Regione Toscana e le Amministrazioni locali sono:
Rimaggio a Sesto Fiorentino, completata la chiusura già nel tardo pomeriggio di ieri 14/03/2025;
Orme a Empoli chiusura in corso di una falla arginale in zona Ponzano (prossima alla risoluzione);
Più complessi in programma per le prossime ore/giorni gli interventi su:
Marinella di Legri e Chiosina a Calenzano, per tamponare franamenti di sponda;
Fosso Macinante, cedimenti a seguito di tracimazioni zona San Donnino: qui si sta lavorando in coordinamento anche con Publiacqua, data la natura comunale e le funzioni del fosso.
– Si registrano altri cedimenti arginali di minore preoccupazione e urgenza (es. Fosso Reale zona Case Passerini) e allagamenti stradali e superficiali che tuttavia sono rientrati con il generale abbassamento dei livelli di tutti i corsi d’acqua del reticolo nel corso della mattinata.
In linea generale è da evidenziare la tenuta complessiva del sistema e del reticolo a fronte di precipitazioni variabilmente intense ma comunque continue e prolungate nel tempo che hanno fatto crescere inesorabilmente tutti i livelli idrometrici di tutti i corsi d’acqua del comprensorio, con importanti sollecitazioni ben sostenute dalle migliaia di portelle, argini e sistemazioni idrauliche diffuse su tutto il comprensorio in manutenzione ordinaria al Consorzio di Bonifica.

PISA, sindaco Conti: "Colmo della piena transitato, le previsioni meteo ci fanno essere ottimisti"

Il sindaco di Pisa Michele Conti, insieme al responsabile della Protezione Civile del Comune Luca Padroni, ha tenuto stamani una conferenza stampa a Palazzo Gambacorti per fare un aggiornamento sulla situazione della piena dell’Arno a Pisa. "Il colmo della piena è transitato anche nel tratto cittadino del fiume – ha spiegato Michele Conti -, la notte è passata senza particolari criticità. Il lavoro dello scolmatore di Pontedera e la cassa di espansione di Roffia hanno permesso di mantenere il livello dell’Arno sotto i cinque metri. Le previsioni meteo migliori ci fanno essere ottimisti per le prossime ore. L’Arno è sostanzialmente costante, siamo a 4,8 m a Pisa, sopra al secondo livello di guardia fissato a 4,50 m. I modelli, i dati e il meteo prevedono una progressiva diminuzione nelle prossime ore, ma molto lenta. L'Arno rimane ancora sorvegliato speciale. L'allerta viene mantenuta di codice rosso perché siamo ancora sopra il secondo livello di guardia. Nel pomeriggio ci sarà un aggiornamento da parte del sistema di Protezione Civile della Regione Toscana per capire quale sarà l'evoluzione nel corso della giornata. Per adesso, un’allerta di codice rosso non permette lo svolgimento di eventi, come nel caso della partita di oggi tra Pisa e Mantova. Stiamo lavorando insieme agli organi preposti e con l'ok di Lega B, Pisa e Mantova per cercare di far disputare la gara domenica pomeriggio".

"È stata disposta la progressiva riapertura dei ponti al traffico veicolare - ha proseguito il Sindaco - mentre rimarranno chiusi fino a nuova decisione i Lungarni, almeno fino al primo pomeriggio. Sono già aperti i ponti Solferino, Aurelia, Vittoria e anche il ponte del Cep sta riaprendo. Il Centro operativo comunale della Protezione civile rimane aperto fino alla fine dell’emergenza. Il sistema della macchina operativa ha funzionato molto bene. Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato a questa lunga maratona. Nei momenti di difficoltà emerge la coesione delle istituzioni per far fronte all’emergenza. Ci tengo a ringraziare il Prefetto Maria Luisa D’Alessandro per la competenza e la puntualità con cui ha coordinato il Centro Coordinamento Soccorsi, tutte le forze di polizia della città, i militari dell’Esercito e della 46° Brigata Aerea, tutti i volontari e gli operatori della Protezione Civile, con il contributo anche dei servizi logistici del Comune di Pisa, che da ore sono al lavoro sul territorio per risolvere le varie criticità. Abbiamo fatto un grande lavoro, anche se grande protagonista è stato il Genio Civile che voglio ringraziare perché con la loro grande professionalità ci hanno messo in condizioni di poter affrontare anche questa ennesima grande sfida. Ringrazio anche i nostri concittadini per il senso di responsabilità e il senso civico che hanno dimostrato in queste ore. Rimaniamo vigili e manteniamo la guardia alta, pur con un atteggiamento più ottimista rispetto a ieri, viste le previsioni meteo delle prossime ore".

CALENZANO, allagamenti e criticità sulla viabilità. I numeri per i cittadini

Interventi durante la notte e ancora in corso a Calenzano per l’ondata di maltempo. Restano criticità sulla viabilità secondaria, con interruzioni e lavori in corso in via di Baroncoli, via Arrighetto da Settimello, via di Salenzano, via di Leccio e via di Davanzello. Critica in particolare la situazione in località Signorina dove sono in corso interventi urgenti per ripristinare il collegamento a un gruppo di abitazioni. Chiuso al momento il sottopasso di via Vladimiro.

Ieri sono stati colpiti da allagamenti la biblioteca CivicCa, la palestra della scuola di Settimello e la palestra del polo scolastico Mascagni: sono in corso le operazioni di pulizia. Lunedì le scuole saranno aperte. Risultano diversi allagamenti in cantine, garage e seminterrati nel centro cittadino. Sono stati richiesti interventi per alcuni casi di interruzione di energia elettrica in abitazioni e servizi straordinari di pulizia di caditoie e tombini.

Il COC comunale è attivo da ieri mattina e tutta la macchina della protezione civile, dei soccorsi e delle forze dell’ordine è al lavoro. Le segnalazioni delle emergenze, oltre al numero unico 112, si possono fare al centralino della Polizia municipale 0558833420. Oggi è stato attivato anche il numero 0558833400 per chiedere il supporto dei volontari; allo stesso numero ci si può rivolgere per offrire la propria disponibilità ad aiutare. Questa mattina già alcuni gruppi di cittadini si sono resi disponibili e sono di supporto in varie situazioni, anche alla biblioteca CiviCa. Per gli aggiornamenti si invitano i cittadini a consultare il sito www.comune.calenzano.fi.it e i social del Comune; per chiedere l’iscrizione al canale whatsapp scrivere un messaggio al 3533590041.

FIGLINE E INCISA VALDARNO: "Situazione sta lentamente tornando alla normalità"

Anche alla luce del quadro generale che vede un miglioramento delle condizioni meteo, il Sindaco Valerio Pianigiani ha deciso di non prorogare l’ordinanza di chiusura emanata nel pomeriggio di ieri e valida fino alle ore 14 di oggi, sabato 15 marzo. Sulla nostra area (A2) l’allerta passa da codice arancio a giallo fino alle 23,59 di oggi per rischio idraulico sul reticolo principale e per rischio idrogeologico-idraulico sul reticolo minore.

"La situazione sta lentamente tornando alla normalità e sul nostro territorio non si registrano criticità", spiega il sindaco Pianigiani. "Mi preme ringraziare le Forze dell’Ordine per il prezioso lavoro di coordinamento, i dipendenti comunali e tutti quei volontari delle nostre associazioni di Protezione civile che in queste ore sono in soccorso delle popolazioni colpite dalle alluvioni. L’emergenza sembra passata quindi non rinnoverò l’ordinanza di chiusura: è comunque evidente che l’area metropolitana di Firenze è stata colpita duramente ed è necessario mantenere la massima prudenza. Ai sindaci e alle popolazioni di questi territori va tutta la solidarietà della comunità di Figline e Incisa Valdarno e l’impegno a garantire tutto l’aiuto di cui ci sarà bisogno".

A Figline e Incisa resterà comunque chiuso il Teatro Garibaldi, il cui cartellone aveva in programma sabato e domenica "Gente di facili costumi" con Flavio Insinna. Per precauzione, e in segno di rispetto verso le popolazioni colpite dalle alluvioni, l’Amministrazione comunale ha deciso di rinviare gli spettacoli al 13 e 14 maggio. I biglietti e i turni di abbonamento restano validi e non sarà necessario sostituirli; in caso di biglietti, l'impossibilità di utilizzo dà diritto ad un voucher di pari valore per la stagione 2025/2026. (Per maggiori informazioni e per richiedere il voucher scrivere a teatrogaribaldi@comunefiv.it).

PROVINCIA DI LUCCA, prorogata allerta rossa

La Regione Toscana, considerate le previsioni meteo, ha deciso di prolungare l’allerta di codice ROSSO fino alle 23:59 di oggi (sabato 15) per la zona la zona A4-Valdarno inferiore che comprende i comuni di Altopascio, Capannori, Montecarlo e Porcari, per rischio idrico sul reticolo principale.Dalle 00:00 alle 23:59 di domenica 16 marzo, l’allerta diviene ARANCIONE in quest’area della provincia per quanto riguarda rischio idrico e idrogeologico del reticolo minore.

Le previsioni per oggi parlano di precipitazioni sparse su tutta la regione, anche a carattere di rovescio o breve temporale, con maggiore frequenza sulle zone centro-settentrionali nel tardo pomeriggio e sera. La pioggia dovrebbe terminare entro le prime ore della notte. Per domani sono previste residue piogge nelle prime ore sulle zone appenniniche.

 

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Ore 15:00 confermata allerta rossa su zona dell'Empolese e are del Bisenzio

 

REGGELLO: revocata ordinanza e conferma codice giallo

Il Sindaco del Comune di Reggello ha firmato la revoca dell’ordinanza n. 46/2025 emessa nella giornata di ieri, a seguito del passaggio del codice di allerta meteo da arancione a giallo, come comunicato dalla Regione Toscana. La revoca dell’ordinanza entra in vigore a partire dalle ore 15:00 di oggi, sabato 15 marzo 2025.

L’allerta meteo di codice giallo resterà attiva fino alle 23:59 di oggi per rischio idraulico sul reticolo principale (Arno), e per rischio idrogeologico-idraulico sul reticolo minore, che comprende il torrente Resco e gli altri corsi d’acqua del territorio.

L’amministrazione comunale invita la cittadinanza a prestare comunque attenzione e a seguire gli aggiornamenti ufficiali attraverso i canali istituzionali.

 

CARMIGNANO: ristabiliti collegamenti Poggio alla Malva

Dopo via Montefortini riaperta anche via Stazione, l'altro collegamento con Signa. La riapertura di via Stazione ristabilisce anche i collegamenti diretti con Poggio alla Malva da Comeana e da Signa.
Intanto il sindaco ha predisposto l'ordinanza di estensione fino alla mezzanotte dell'allerta rossa sul reticolo principale, e arancione fino alle 14 di domani, domenica 16 marzo, sulla rete idrografica secondaria.

BAGNO A RIPOLI: criticità in via di risoluzione

"Sono in risoluzione su tutto il territorio le criticità legate al maltempo. L'allerta meteo nel nostro comune è stata declassata ad Arancione fino a stasera a mezzanotte e a Gialla da stanotte alle 14 di domani. Possono quindi riaprire i luoghi di pubblico spettacolo e gli impianti sportivi pubblici e privati, mentre restano chiusi fino al termine dell’allerta arancione i parchi, i giardini e i cimiteri. Resta chiuso domani anche l'Oratorio di santa Caterina, colpito dagli allagamenti che per fortuna non hanno danneggiato gli affreschi", così il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Pignotti sui canali istituzionali del Comune dopo aver firmato l'ordinanza di revoca di chiusura di impianti sportivi e luoghi di pubblico spettacolo.

"Se l'allerta viene declassata, questo non significa che possiamo abbassare la guardia - aggiunge il sindaco -, continuiamo tutti a comportarci con prudenza e a monitorare i canali di informazione istituzionale per eventuali aggiornamenti. In questi giorni stiamo rispondendo e intervenendo su tutte le segnalazioni e continueremo a farlo. A chi lo sta rendendo possibile voglio esprimere tutta la mia gratitudine, personale e da sindaco. A tutte le donne e gli uomini del coordinamento di Protezione civile, ai tecnici e ai dipendenti del Comune e del Centro operativo. Agli agenti della Polizia locale, delle forze dell'ordine e dei Vigili del fuoco, sempre sul pezzo. E a tutti i volontari delle associazioni di Protezione Civile – Vab, Croce Rossa di Bagno a Ripoli, Misericordia Antella, Fratellanza popolare di Grassina, Misericordia di Badia a Ripoli, Associazione Nazionale Carabinieri, le associazioni di volontariato dei comuni limitrofi – sempre in prima linea, testa e cuore. Grazie".

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