gonews.it

Processo KEU, il Comune di Santa Croce sull'Arno riconosciuto responsabile civile

Il Comune di Santa Croce sull'Arno è stato ammesso come responsabile civile nel processo riguardante lo smaltimento illecito di rifiuti conciari, tra cui il keu, che sarebbero stati gestiti da aziende collegate alla 'ndrangheta e dispersi in cantieri edili e stradali della Toscana. Il gup ha rigettato l’obiezione sollevata dal Comune.

Circa 60 parti civili avevano chiamato in causa l’amministrazione comunale, insieme ad altri enti, sostenendo la sua responsabilità nel caso. In caso di condanna, il Comune sarà tenuto a risarcire i danni insieme agli imputati. Il giudice ha invece escluso l’Arpat, l’agenzia regionale per la protezione ambientale, che alcune parti civili avevano indicato come corresponsabile.

L’indagine della Direzione Distrettuale Antimafia (Dda) di Firenze ha portato alla richiesta di rinvio a giudizio per 24 persone e sei aziende contestando reati che vanno dal traffico illecito di rifiuti pericolosi all’inquinamento ambientale, fino all’associazione a delinquere aggravata dall’agevolazione mafiosa e all’abuso d’ufficio.

L’udienza preliminare riprenderà il 30 maggio, in attesa del pronunciamento della Corte Costituzionale, previsto per il 7 maggio, sulla norma che ha abrogato il reato di abuso d’ufficio.

Exit mobile version