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Cori contro i napoletani, tifosi fiorentini sotto accusa

(foto di Margherita Cecchin per empolichannel.it)

Non si placano le polemiche a seguito del match di sabato scorso tra Fiorentina e Napoli, allo stadio Franchi, che ha visto gli azzurri prevalere per 3 a 0 contro i padroni di casa.

Il deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, ha diffuso un video in cui i tifosi della Fiorentina rivolgono ai supporter napoletani cori che non sono stati recepiti come semplici sfottò.

“I tifosi azzurri sono stati bersaglio di numerosi cori a sfondo razzista dalla curva della viola – attacca Borrelli –. Dal più classico 'Odio Napoli', a "come fate senza reddito" (di cittadinanza). Inoltre, all'esterno dello stadio i cori contro i tifosi napoletani sono proseguiti e alcuni giornalisti di emittenti campane sono stati allontanati, in malo modo, mentre svolgevano il loro lavoro intervistando le persone al termine della partita".

"Non è la prima volta – aggiunge – che accadono cose simili a Firenze. Ricordo ancora i gravissimi insulti razzisti nei confronti di Koulibaly del 2021. Alcuni tifosi della Fiorentina dimostrano la propria bassezza umana e morale con questi cori, rivolti anche a famiglie con bambini”.

Canzone napoletana rifiutata al karaoke, interviene Alessandro Draghi (Fratelli d'Italia)

Alessandro Draghi, consigliere di Fratelli d'Italia e vice presidente del consiglio comunale, è intervenuto in risposta al sindaco di Benevento Clemente Mastella, in merito alla denuncia di un giovane partenopeo che avrebbe accusato un locale del centro di Firenze di non avergli fatto cantare al karaoke una canzone napoletana.

"Complice forse la partita di campionato Fiorentina-Napoli di sabato – afferma Draghi – il clima in città si decisamente esacerbato con le dichiarazioni del sindaco di Benevento Clemente Mastella che hanno voluto strumentalizzare una vicenda banale avvenuta la notte di Capodanno in uno storico locale di via de Benci, in Santa Croce. Ci tengo a sottolineare 'storico', perché aperto da più di 60 anni, famosissimo nel mondo, che accoglie studenti stranieri dai 5 continenti e che dà lavoro a decine di persone, fra cui molti campani".

"Non entro nelle dinamiche di ciò che è successo all'interno della saletta dove si svolge il karaoke: il proprietario, presidente di Silb Fibe, ha già fornito adeguate spiegazioni a mezzo stampa, ci tengo a replicare fermamente alle dichiarazioni di Mastella, che in maniera screanzata è entrato a gamba tesa su di un diverbio raccontato da due ragazzi, che hanno provocato però una cosiddetta 'shitstorm' ai danni del locale su Trip Advisor e su altre piattaforme social".

"Al locale, al proprietario, ai suoi dipendenti va la mia solidarietà e difesa, restituisco al mittente le accuse di razzismo a Firenze, Mastella è stato più volte qui e sa com'è Firenze e quanti suoi concittadini lavorano, studiano e fanno turismo nella nostra città".

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