Basket Empoli donne, Use Rosa Scotti crolla a Selargius
Cosa possa essere successo all’Use Rosa Scotti da metà partita in poi resta un mistero. Non tanto per il fatto che la squadra di coach Cioni cade per la prima volta in trasferta, ma per il modo fragoroso col quale tutto questo avviene.
Il 69-50 sul difficile campo di Selargius è sicuramente figlio del valore della squadra di casa protagonista di un’ottima prestazione, ma anche di un black-out mentale delle biancorosse. Il 10-0 iniziale e l’incredibile 25-0 dopo l’intervallo sono lì a testimoniarlo, una serata a dir poco storta che dal punto di vista tecnico è difficile da spiegare. Alla fine, quindi, meglio non fustigarsi più di tanto visto che, come detto, finora la squadra ha fatto un percorso esterno da applausi e quindi una giornata da dimenticare, specie nella delicata fase dopo la sosta di fine anno, ci può anche stare.
Selargius entra bene in partita, un 8-0 che non promette niente di buono anche perché, tanto per gradire, ci sono pure un paio di palle perse che convincono coach Cioni che è meglio fermarsi un minuto. Niente da fare, ancora canestro sardo fino a che Antonini, con una penetrazione, non trova finalmente il primo canestro. La squadra sarda tiene le redini della partita in mano, ma la Scotti da segnali di ripresa e, pur con i lividi addosso per i colpi iniziali, Vente mette il 21-16 del minuto 10. Con Castellani si torna ad un possesso di distanza (23-20) ed a metà parziale con Colognesi sul 25-24. Selargius riallunga nel finale di tempino ed a metà siamo 34-29 con la tripla finale di Castellani respinta dal ferro.
Si riparte e pare di essere tornati all’inizio. Il parziale è terrificante: 25-0 (59-29). Tanto per completare il quadro, in mezzo a questo diluvio universale, sono espulsi sia coach Cioni (doppio tecnico) che Vente, seduta in panchina accanto a lui ed a questo punto pensare a qualcosa che possa anche solo somigliare ad una rimonta è piuttosto complicato. Dopo 8 minuti Colognesi trova finalmente un canestro e Ianezic una tripla ma la sola preoccupazione è che il tempo passi più velocemente possibile per chiudere il parziale peggiore del campionato e rimettere almeno a posto un po’ di idee per arrivare nel modo migliore possibile ad un epilogo ormai scontato. Si allunga la difesa, Leghissa trova un canestro e la squadra la necessaria lucidità per giocare i minuti finali. Selargius alza un po’ il piede dal gas ed alla sirena il punteggio è 69-50. Prima o poi doveva accadere, l’imperativo ora è dimenticare Selargius.
NUOVA ICOM SAN SALVATORE SELARGIUS
Mura 12, Berrad 11, Favre 25, Thiam 9, Ceccarelli 7, Madeddu, Ingenito, Pinna 5, Valenti, Porcu. All. Maslarinos (ass. Massa)
USE ROSA SCOTTI
Colognesi 4, Ianezic 5, Castellani 12, Antonini 2, Vente 11, Tarkovicova 7, Leghissa 2, ruffini 4, Ndiaye 1, Casini 2. All. Cioni (ass. Ferradini/Giusti)
Arbitri: Di Gennaro di Roma e Tommasi di Veroli
Parziali: 21-16, 34-29 (13-13), 61-35 (27-6), 69-50 (8-15)
Fonte: Use/Use Rosa - Ufficio Stampa