gonews.it

Borracce a tutte le classi prime delle scuole primarie dell’Empolese Valdelsa: continua il progetto Acqua Buona

Sono circa 1400 gli studenti della prima classe della scuola primaria dell’Empolese Valdelsa che hanno ricevuto le borracce in alluminio di Acque SpA, nell’ambito del progetto plastic free “Acqua Buona”.

Prosegue dunque il percorso, avviato nel 2019, che coinvolge il mondo della scuola, il gestore idrico e le amministrazioni comunali con l’obiettivo di favorire il consumo dell’acqua di rubinetto – anche attraverso controlli analitici aggiuntivi sull’acqua erogata dall’interno dei plessi scolastici - riducendo il ricorso alla plastica mono uso.

La distribuzione delle borracce, riutilizzabili e pratiche, è terminata in questi giorni.

Quello di “Acqua Buona” è un ottimo incentivo alla riduzione dei rifiuti e dell’inquinamento visto che circa 1400 studenti che a scuola usano acqua di rubinetto e borraccia per bere possono portare in un anno a una riduzione di 2,8 tonnellate di plastica usa-e-getta, equivalente all’emissione in atmosfera di più di 50 tonnellate di anidride carbonica.

"Con il progetto “Acqua Buona”, non ci limitiamo a promuovere il consumo di acqua di rubinetto accompagniamo le nuove generazioni in un percorso di consapevolezza verso una gestione più sostenibile delle risorse e una riduzione concreta dell'impatto ambientale, ha spiegato il presidente di Acque, Simone Millozzi. Grazie alla collaborazione con le scuole e le amministrazioni comunali, stiamo costruendo una cultura della sostenibilità che parte dai piccoli gesti quotidiani, come bere da una borraccia, ma che ha grandi effetti sul nostro futuro. Ogni risparmio rappresenta un passo avanti per l’ambiente e per le comunità che serviamo."

“Un progetto importante che portiamo avanti, grazie alla collaborazione di Acque SpA, per sensibilizzare sui temi della sostenibilità, ha dichiarato Alessandro Giunti sindaco di Capraia e Limite e delegato all’ambiente per l’Unione dei Comuni del Circondario Empolese Valdelsa. È fondamentale coinvolgere in questo percorso gli studenti per diffondere buone pratiche a beneficio del nostro ambiente attraverso comportamenti virtuosi e attenzione verso la risorsa idrica. L’obiettivo è ridurre l’utilizzo della plastica monouso, non solo all’interno delle scuole ma anche in famiglia e nel tempo libero”.

Fonte: Ufficio Stampa

Exit mobile version