Libreria di Pisa multata per aver esposto i libri sulla soglia
Una libreria di Pisa ha ricevuto una multa di cento euro per aver tenuto i libri sulla soglia. Si tratta della libreria Ghibellina, che ha i suoi locali in Borgo Stretto da decenni. Nella mattinata del 18 dicembre la libreria è stata multata per cento euro: il motivo è da ricercare nei volumi messi fuori, sulla soglia del negozio, peraltro di proprietà della Ghibellina. Nel mirino anche gli espositori esterni.
L'ordinanza emessa a Pisa dal sindaco Michele Conti vieta agli esercizi commerciali di settori non alimentari di esporre le merci sulle pareti esterne e fuori dal negozio. Il tutto per il decoro urbano, come deciso dalla giunta.
Questo lo sfogo sui social di Rimedia Deffenu, storica libraia della Ghibellin: "Natale è il periodo più importante e intenso dell’anno per le librerie. Un periodo dove tutte le nostre energie sono concentrate per fare del nostro meglio per accontentare le lettrici e i lettori. Tutto potevamo aspettarci tranne che ritrovarci i vigili di Pisa per multare la Libreria Ghibellina. Il motivo? Tenere sulla nostra soglia i libri esposti. Questi libri si trovano li così da 50 anni, ed è motivo di attrazione anche turistica, considerando le fotografie che ci fanno. Abbiamo chiesto un confronto con il sindaco e l’assessore alla cultura perché siamo profondamente amareggiate, e con noi tutti i clienti e le clienti che stamattina hanno assistito alla triste scena. Davvero si può abbinare il ‘mancato decoro’ con i libri?".
Pieragnoli di Confcommercio: "Realtà triste, solidarietà alla libreria"
“Per tutelare il decoro nel centro storico di Pisa si colpiscono proprio i negozi che svolgono un ruolo fondamentale per il mantenimento del decoro e della fruibilità della città. Sembra un paradosso, ma purtroppo è la triste realtà a cui stiamo assistendo”. È amaro il commento del direttore generale di Confcommercio Provincia di Pisa Federico Pieragnoli dopo la sanzione alla Libreria Ghibellina di Borgo Stretto per l'esposizione della merce fuori dalla propria attività: “Esprimiamo la nostra solidarietà alla titolare, che a pochi giorni dal Natale trova davvero una brutta sorpresa sotto l'albero, ci rattrista particolarmente vedere tanta solerzia e inflessibilità nei confronti di una storica attività del centro, tra l'altro in un periodo dell'anno particolarmente importante per i negozi di vicinato come quello dello shopping natalizio”.
“Il rispetto delle regole deve essere un principio sacrosanto da parte di tutti, ma serve necessariamente buon senso quando vengono effettuati i controlli - precisa Pieragnoli - imprenditori e commercianti sono i primi sostenitori del decoro e della fruibilità del centro storico, ci siamo sempre dichiarati favorevoli nei confronti di un'ordinanza che regolamenti l'esposizione delle merci al di fuori delle attività, a patto che questa venga effettivamente applicata verso un sempre più serrato contrasto nei confronti dei venditori abusivi e di tutti quei soggetti che operano al di fuori delle regole”.
“Se invece l'ordinanza equivale ad usare il pugno duro verso chi le regole le rispetta ed espone i propri prodotti al di fuori della sua regolare attività non solo non raggiunge il suo obiettivo, ma diventa solo un inaccettabile accanimento verso tutti gli imprenditori che tra mille difficoltà e in un contesto economico a dir poco complicato portano avanti la propria attività”
“Ad autorità e forze dell'ordine offriamo e contemporaneamente chiediamo massima collaborazione: il rispetto delle regole deve essere garantito, così come la tutela del lavoro di imprenditori che costituiscono un presidio per il decoro e la valorizzazione del centro storico e dell'intera città” conclude il direttore di Confcommercio Pisa.