Dopo cinque anni di lavori apre il 1 febbraio "The Social Hub", nove piani (4 interrati) di servizi ed eventi
The Social Hub, gruppo leader nell’ospitalità ibrida, inaugurerà la sede di Belfiore ufficialmente il 1° febbraio 2025. È una delle strutture a cui tutta Firenze guarda con attenzione e curiosità, sia dal punto di vista architettonico (progetto firmato dai fiorentini Architetti Natalini) sia da quello dell’impatto che potrà avere sul territorio, assumendo più di 55 dipendenti e a partire dall’effetto che avrà sul quartiere in cui risiede, il Rione di San Jacopino, a due passi dalla futura stazione AV Firenze Belfiore, che accoglierà i treni dell’alta velocità.
Gli interventi di rigenerazione urbana da parte del Gruppo hanno richiesto lavori imponenti per restituire una nuova vita a San Jacopino. Il cantiere di The Social Hub è durato quasi cinque anni in cui: inizialmente i lavori hanno interessato la bonifica dell’area abbandonata da anni con l’estrazione di migliaia di metri cubi d’acqua, che avevano creato un pantano; il rifacimento delle fondamenta, la creazione di parcheggi sotterranei, il ripristino delle strade limitrofe e di una nuova pista ciclabile, la realizzazione di un giardino di quartiere al piano terra, oltre alla costruzione dell’intero complesso architettonico di Natalini Architetti. Interventi che hanno permesso di restituire nuova vita non solo al sito della struttura, ma all’intera zona, migliorandone l’accessibilità urbana.
Il progetto ha l’ambizione di coniugare sostenibilità, legami tra le persone e con il territorio, infatti non è un caso che The Social Hub abbia scelto i fiorentini Adolfo Natalini e Fabrizio Natalini, che, con lo studio Natalini Architetti hanno progettato l’hub di Belfiore. Lo studio ha infatti realizzato progetti pubblici e privati di aggregazione per la riqualificazione delle città in tutta Italia e del territorio fiorentino quali Università, Musei, Biblioteche e spazi urbani in Italia e all'estero ampiamente riconosciuti a livello internazionale – tra i più importanti, il Polo Universitario di Novoli, i progetti per i Nuovi Uffizi, il Museo dell'Opera del Duomo di Firenze e il Museo di Orsanmichele.
L’edificio sarà su 9 piani, di cui 4 interrati. A piano terra, si troverà un’ampia strada commerciale – con negozi, bar e ristoranti e nuovi spazi di aggregazione fruibili anche dai viaggiatori della vicina Stazione AV Firenze Belfiore– e il giardino di quartiere che mancava, a disposizione dei cittadini del Rione San Jacopino e non solo. Sul tetto, troverà posto una terrazza di 7000 metri quadri, più grande di Piazza della Repubblica, con ampie aree verdi aperte al pubblico, dove il paesaggista Antonio Perazzi farà installare ben 60 specie diverse di vegetazione, creando un vero e proprio giardino pensile. I due livelli saranno collegati da una grande scala monumentale, situata nella nuova strada commerciale aperta alla città, sormontata da un arco con la scritta “Come as you are” che non è una “semplice” citazione, ma un motto che richiama i principi che caratterizzano il gruppo, fortemente vocato alla diversità e all’inclusione.
Un luogo appositamente disegnato come spazio di aggregazione per favorire la commistione tra cittadini, professionisti, viaggiatori e studenti, in un modello, unico nel suo genere nel settore dell’ospitalità, che vuole riunire persone e comunità diverse tra loro. The Social Hub Belfiore ospiterà uno dei più grandi coworking della Toscana con 500 postazioni, con diverse soluzioni di uffici e scrivanie fruibili attraverso un abbonamento, adatti a diverse categorie di aziende e liberi professionisti. Grazie ad ampi spazi per eventi e iniziative, diventerà anche teatro di simposi, lezioni, dibattiti e luogo di contaminazione e di innovazioni. L’Hub di Belfiore sarà naturalmente anche Hotel con 550 camere per soggiorni di una notte come per un anno intero, così come alcune camere con cucina a disposizione per professionisti e viaggiatori che vogliono soggiornare fino a 10 mesi nella struttura, nell’innovativa formula del “extended stay”. L’hub ospiterà anche ristoranti e bar aperti al pubblico, insieme ad una strada pedonale che includerà esercizi commerciali che verrà occupata più avanti.
A The Social Hub Firenze Belfiore verranno organizzate più di 600 attività ed eventi all’anno, che spazieranno dalla cultura al divertimento, dal cinema alla musica, dai mercati alle mostre d’arte. Per rendere ancora più accessibile la struttura da parte dei fiorentini l’hub di Belfiore sarà anche il luogo dove il gruppo farà partire il suo primo progetto pilota di abbonamento che darà accesso a servizi, spazi ed opportunità di formazione e connessione. A partire da 99€ al mese (quindi al costo di un abbonamento mensile ad un centro sportivo) sarà possibile, in aggiunta a quanto sarà aperto al pubblico, avere l’accesso illimitato alla piscina lunga 50 metri sul terrazzo e ad altre aree solo accessibili a ospiti e membri, alla palestra aperta 24 ore e ai suoi corsi, al coworking, e a molti altri spazi ed eventi dedicati alla comunità, come i corsi di alta formazione, sviluppati in collaborazione con Talent Garden, il tutto facilmente gestibile grazie a una app dedicata, volta anche a incentivare le connessioni tra le persone. Vi saranno dei benefici legati all’abbonamento anche per incentivare i membri a recarsi presso i negozi della città e del quartiere per stimolare l’economia locale. Sono molte le imprese del territorio, infatti con cui sono state intraprese le discussioni in tal senso e già l’hub di Belfiore ha iniziato a collaborare con gli imprenditori del Rione. Per maggiori informazioni link.
L’hub di Belfiore non è una mosca bianca ma riflesso dei valori fondanti del gruppo che di recente, grazie al suo continuo impegno a favore della sostenibilità sociale e ambientale, ha ottenuto la certificazione B Corp. Come tutti gli hub del gruppo, anche quello di Belfiore ospiterà i beneficiari delle borse di studio della TSH Talent Foundation, fondazione non-profit che sostiene studenti e changemaker meritevoli, a cui The Social Hub è impegnata a destinare annualmente l’1% dei suoi ricavi. Sempre nell’ambito della fondazione, l’impegno nei confronti delle prossime generazioni di The Social Hub si sostanzia anche attraverso il progetto Better Society Academy, un programma dedicato alla formazione gratuito di coloro che vogliono ricoprire un ruolo da protagonisti del cambiamento sociale. Entro il 2030, il Gruppo si è impegnato a raggiungere importanti traguardi ambientali: ridurre del 78% le emissioni di gas serra, produrre il 50% dell'energia in loco, ottenere la certificazione BREEAM (In-Use) per tutte le proprietà e sottrarre il 100% dei rifiuti residui dalla discarica o dall’incenerimento.
Fonte: Ufficio stampa