Benemerenza civica alla campionessa olimpica Carlotta Cambi
Una sala consiliare gremita ha accolto la campionessa olimpica Carlotta Cambi nel giorno in cui l'amministrazione comunale di Montopoli le ha conferito la prima benemerenza civica della sua storia. Ieri sera, lunedì 16 dicembre, la sindaca del Comune di Montopoli in Val d'Arno Linda Vanni ha consegnato all'atleta, medaglia d'oro alle olimpiadi di Parigi, una moneta con incisa la Torre di San Matteo, simbolo della città.
"Siamo felici e orgogliosi di conferire questa importante onorificenza, la prima per il nostro Comune – ha detto la sindaca Linda Vanni – a una giovane donna che con la sua passione e la sua determinazione ha raggiunto un risultato così importante. Grazie per essere un esempio per tante bambine impegnate nello sport o che si sono avvicinate alla pallavolo magari proprio dopo aver visto giocare te e le tue compagne della nazionale italiana. Grazie anche per il bel senso di gruppo e di insieme che ci avete trasmesso. Montopoli ha seguito con trepidazione ogni partita e l'affetto che questa comunità ha nei confronti di Carlotta è stato evidente il giorno della finale, quando sul pavimento di questa sala erano seduti tantissimi bambini e bambine. Grazie Carlotta".
La proposta di conferimento della benemerenza civica è stata votata all'unanimità durante l'ultimo consiglio comunale. Un riconoscimento per una campionessa esempio di sacrificio, dedizione e resilienza per le nuove generazioni. «Un esempio – ha ripetuto la consigliera comunale Silvia Doni – che ci invita a credere nei sogni e a lottare per realizzarli». Presenti alla cerimonia il presidente della Regione Eugenio Giani, l'assessora regionale Alessandra Nardini e il consigliere regionale Andrea Pieroni. E poi i rappresentanti di tante associazioni del territorio come omaggio alla campionessa di casa.
"Sono onorata e sorpresa di questa bella accoglienza – ha detto Carlotta Cambi –. Spero davvero di poter essere un esempio reale di ciò che significa fare sport, ci vuole tenacia, perseveranza, ci sono anni migliori e altri meno. Io ho avuto la fortuna di avere questo tipo di esempio e adesso spero di poterlo essere io per qualcun altro. Grazie".