I Festaioli di Roffia al presepe vivente, poi da Papa Francesco
Un incontro straordinario ha avuto luogo Sabato 14 Dicembre, quando i volontari dell’ Associazione I Festaioli di Roffia e della Parrocchia di Roffia, hanno partecipato al tradizionale Presepe Vivente presso la Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma. L’evento, che ha attirato l'attenzione di molti fedeli, ha visto la partecipazione speciale di Papa Francesco, il quale alla fine ha accolto con calore i membri della delegazione proveniente dalla piccola comunità di Roffia, frazione di San Miniato, in provincia di Pisa.
Il Presepe Vivente di Santa Maria Maggiore è un appuntamento che ogni anno richiama numerosi visitatori, in quanto rappresenta una delle tradizioni natalizie più sentite e amate della capitale sotto la regia dell’ Associazione Nazionale Città dei Presepi. Quest’anno, però, l’evento ha assunto un significato ancora più speciale .
Al termine della rappresentazione hanno avuto la possibilità di incontrare Papa Francesco, che li ha accolti con grande affetto. Il Santo Padre ha espresso parole di gratitudine per l’ impegno nel preservare la tradizione del presepe, sottolineando l'importanza di mantenere vive le radici della fede e della cultura cristiana, soprattutto in un periodo come quello attuale, in cui il consumismo e la frenesia quotidiana rischiano di oscurare i valori autentici del Natale.
Papa Francesco ha invitato tutti a riflettere sul messaggio di pace e di speranza che il presepe porta con sé, un messaggio che, secondo lui, è più che mai necessario in questi tempi di incertezze e divisioni. Il Papa ha esortato i presenti a vivere il Natale con un cuore aperto, accogliendo il Signore nella propria vita e diffondendo la luce della carità verso gli altri.
La delegazione di Roffia, che ha partecipato a questo momento di grande spiritualità, è tornata a casa con il cuore pieno di gratitudine e gioia, consapevole di aver vissuto un'esperienza che resterà impressa nella memoria di tutti. Questo incontro con Papa Francesco, infatti, ha rappresentato un momento di unione e di testimonianza della fede, che ha unito la piccola comunità di Roffia alla grande famiglia cristiana di Roma, dando forza e vigore alla tradizione del presepe vivente, che ogni anno rinnova la bellezza e il messaggio del Natale.
"Concludendo, - dichiara il presidente dei Festaioli di Roffia Andrea Lavecchia - " questo evento ha dimostrato ancora una volta come la fede, la tradizione e l’impegno comunitario possano unire le persone, rafforzando il legame tra le diverse realtà del nostro paese e offrendo un messaggio di speranza che va oltre le singole comunità."
Fonte: Ufficio stampa