Filofesta 2024 sulla pace. Mantellassi: "Empoli lancerà un festival di storia contemporanea"
Nata nel 2021, solo online, dalla volontà di rendere omaggio alla memoria di un grande protagonista della storia della filosofia italiana, Remo Bodei, la festa della filosofia e momento di riflessione e condivisione dedicato ai temi filosofici, "Filofesta" è tornato sul palcoscenico culturale empolese oggi, lunedì 16 dicembre 2024, dalle 9 alle 13, al palazzo delle Esposizioni, in piazza Guido Guerra, a Empoli.
L’ambizione che ha accompagnato in questi anni Filofesta, è stata quella di farla diventare un evento ricorrente nel panorama culturale empolese. Promossa dal Comune di Empoli insieme al comitato organizzatore del Premio Letterario ‘Pozzale - Luigi Russo’ e alla biblioteca comunale Renato Fucini, la festa della filosofia ha avuto il volto della Pace, grazie ai contributi dei relatori che sono intervenuti nella mattinata.
Memoria, verità e finzione, immaginare il futuro sono stati i temi scelti nelle passate edizioni. Il tema selezionato dal coordinatore e organizzatore scientifico il professor Alfonso Maurizio Iacono, docente di storia della filosofia dell'Università di Pisa e giurato del Premio Pozzale, per questa quarta edizione è: "La pace non è un deserto. Contro la semplificazione".
Se Filofesta nel 2023 fu un invito a immaginare mondi possibili, plurali e parziali, quest’anno la festa della filosofia dopo i saluti istituzionali del sindaco del Comune di Empoli, Alessio Mantellassi, è proseguita con gli interventi di Stefano Massini (in videomessaggio) sul 'Perché esiste la guerra'; Alfonso Maurizio Iacono è intervenuta su 'La pace non è un deserto. Contro la semplificazione'; Tommaso Greco su 'La pace come principio', infine, Luciana Castellina ha parlato di "Il movimento pacifista europeo". Moderatore della mattinata, l’assessore alla cultura della pace del Comune di Empoli, Matteo Bensi. L’evento era a ingresso libero.
"Filofesta è un appuntamento importante che dedichiamo ai nostri studenti con personaggi importanti del nostro presente, una riflessione essenziale sui tempi in cui viviamo - ha commentato il sindaco Alessio Mantellassi -. A fianco della filosofia, Empoli diverrà un importante palcoscenico anche per la storia contemporanea. Stiamo affidando l'incarico di direttore scientifico per realizzare un grande festival dedicato al Novecento e alla storia contemporanea, si terrà a settembre nelle vie del centro storico. Intanto ringrazio gli organizzatori, i relatori e l'assessore Bensi per questa preziosa occasione di confronto su un tema su cui diventa difficile parlare in questi mesi ma che è imprescindibile per l'Europa e per il resto del Mondo".
"Insieme a 500 studentesse e studenti fermiamo il pensiero sulla Pace - ha commentato l'assessore alla Cultura, Matteo Bensi -, con la complessità che domanda una riflessione filosofica e provando a porla come principio, come punto di partenza della riflessione sull'umano".
Fonte: Comune di Empoli - Ufficio Stampa