Nel campionato juniores della stagione 2023-2024, il 4 maggio, persero una gara del campionato juniores 1-4 ma lo fecero apposta e per questo la procura federale della Figc ha condannato 13 tesserati del Montignoso (Massa Carrara), che militata tra i Dilettanti, a oltre 44 anni di squalifiche. La sanzione riguarda presidente, allenatore, calciatori e dirigenti della società.
La giustizia sportiva ha contestato la violazione dell'art. 30 commi 1 e 6 del Codice di Giustizia Sportiva. La partita, persa dal Montignoso con la Pontremolese, avrebbe infatti agevolato in classifica un'altra società della zona. Le squalifiche più pesanti inflitte dal tribunale federale sono 4 anni e 6 mesi al presidente, a un dirigente e all'allenatore, più a sei calciatori; e 1 anno ad altri quattro. Alla società l'ammenda di 2.000 euro e otto punti di penalità da scontare nell'attuale stagione sportiva.
Come si legge nelle motivazioni della sentenza "il confronto delle dichiarazioni rese in istruttoria dagli interessati, con le altre testimonianze acquisite durante il dibattimento, evidenzia la partecipazione diretta al compimento dell'illecito dei tesserati squalificati". Tramite il presidente la società viene riconosciuta colpevole "dell'illecito più grave che si possa commettere in ambito federale essendo diretto ad alterare il risultato del campionato, comportamento aggravato dall'essere stato compiuto al fine di procurare un vantaggio a soggetti terzi", cioè il favorire in classifica un'altra squadra.
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