Il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo ha consegnato questo pomeriggio (venerdì 13 dicembre) il Gonfalone d’Argento alla Fondazione Arpa, nel ricordo del suo fondatore, il professor Franco Mosca, riconoscendone il valore nella diffusione della ricerca medica che mette al centro il diritto universale alla salute. La cerimonia si è tenuta nella sala delle Baleari di palazzo Gambacorti.
Il presidente Mazzeo ha aperto il suo intervento ricordando il professor Franco Mosca: “senza la sua intuizione questa bellissima storia non sarebbe mai iniziata”, ha detto. Mazzeo si è detto “orgoglioso ed emozionato a consegnare il massimo riconoscimento del Consiglio regionale alla Fondazione Arpa”. “La Fondazione – ha affermato - incarna al meglio i valori della Toscana: da una parte è sempre sulla frontiera nella ricerca scientifica e dall’altra ha una grande capacità di tendere sempre una mano ed essere vicino a chi soffre, agli ultimi. Questo riconoscimento è il segno di un’attenzione profonda a chi cerca di non lasciare indietro nessuno provando a fare ricerca, innovazione e a cambiare il mondo nella direzione più giusta”. Mazzeo ha ricordato come la Fondazione Arpa “contribuisce con fondi privati a sostenere la ricerca, la formazione in ambito medico e aiutare i più bisognosi, con numerosi interventi in Paesi in via di sviluppo in tutto il mondo. Essa rappresenti una sorta di educazione civica continua in cui le comunità sono coinvolte per sostenere il progresso della sanità e farla essere un diritto accessibile a tutti”.
A ritirare l’onorificenza Luca Morelli, presidente della Fondazione Arpa, che ha espresso gratitudine nei confronti del Consiglio regionale “per un riconoscimento così importante”. “In tutti questi anni abbiamo cercato di mantenere un approccio in linea con l'idea del nostro fondatore, il professor Mosca – ha affermato –. Questo riconoscimento lo dedichiamo a lui, al nostro maestro, a colui che ha voluto fortemente la nascita della Fondazione senza il quale tutto questo non sarebbe stato possibile”.
Ha partecipato alla cerimonia il consigliere regionale Diego Petrucci, che ha condiviso con la scelta di questo conferimento. Petrucci ha ricordato come “la Fondazione Arpa realizza un’attività meritoria di raccolta fondi che utilizza in progetti di ricerca e formazione”. “Penso – ha spiegato - che istituzioni come il Consiglio regionale e il Comune di Pisa possano affiancarla in questa attività e che Pisa si possa candidare ad essere un capoluogo di riferimento per questo tipo di progetti”.
Il sindaco di Pisa, Michele Conti, ha sottolineato come questo riconoscimento del Consiglio regionale sia motivo di grande soddisfazione anche per la città di Pisa.
La cerimonia è stata accompagnata da intermezzi musicali a cura della Fondazione Arpa. Carlo Franceschi, testimonial Fondazione Arpa, con Marcello Leoni al clarinetto e Maurizio Fedi al fagotto, hanno eseguito brani di Mozart. Insieme alle figlie e alla moglie del professor Mosca, erano presenti il sindaco di Lajatico Fabio Tedeschi, in rappresentanza del presidente onorario Andrea Bocelli, il vicesindaco di San Giuliano Terme Francesco Corucci, l’assessore del Comune di Pisa Gabriella Porcaro. Ha presentato la giornalista Francesca Franceschi.
La Fondazione Arpa è un’organizzazione non lucrativa di utilità sociale (O.N.L.U.S.) nata nel 1992 da una iniziativa del professor Franco Mosca, all’epoca Direttore della Divisione di Chirurgia generale e Trapianti dell’Università di Pisa, per promuovere la ricerca e la formazione nei vari campi della Sanità. I settori di intervento della Fondazione sono la ricerca oncologica, il dolore-reumatologia, le malattie neurodegenerative e la formazione e cooperazione umanitaria.
Fonte: Toscana Notizie
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