Lori Lako, mostra "È da un po’ che non sogno di volare" a cura di Ilaria Mariotti
Domenica 15 dicembre alle ore 17:00, in occasione della chiusura della personale di Lori lako È da un po’ che non sogno di volare presso il Centro Espositivo “Villa Pacchiani” di Santa Croce sull’Arno, l’artista e la curatrice incontrano il pubblico.
La mostra fa parte di un programma espositivo del Comune di Santa Croce sull’Arno, realizzato nell’ambito di Toscanaincontemporanea2024, che prevede anche attività volte alla formazione del pubblico e percorsi didattici. Collaborano all’iniziativa Crédit Agricole Italia e Associazione Arturo.
Il Comune di Santa Croce sull’Arno aderisce alla rete Terre di Pisa.
La mostra personale di Lori Lako (Pogradec, Albania 1991), artista albanese che risiede da molti anni in Italia rappresenta un percorso articolato attraverso opere realizzate in occasioni diverse e include il progetto pensato appositamente per Santa Croce sull’Arno. Molte opere che costituiscono il percorso sono state ripensate in funzione della mostra e degli spazi di Villa pacchiani e alcune vengono mostrate per la prima volta in Italia.
Attraverso la sua pratica artistica Lori Lako cerca di riflettere sulla complessità dell'esistenza postmoderna utilizzando un approccio multidisciplinare e investigando come sia eventi storici e esperienze individuali siano mediate e riconfigurate nella sfera digitale. La possibile manipolazione dell’immagine attraverso l’uso del digitale e dell’Intelligenza Artificiale, la costruzione di stereotipi, la faticosa ricerca di una rigenerata identità nazionale che si confronta con la globalizzazione, la memoria personale e collettiva, il paesaggio postindustriale e la riattivazione dello spazio attraverso riti e azioni sono alcune delle tematiche che attraversano la sua ricerca.
L’opera Woven Echoes che Lori Lako ha realizzato appositamente per Santa Croce sull’Arno nasce da dialoghi che si sono protratti nel tempo intercorsi tra l’artista e alcune donne di origine albanese che vivono nel territorio. I dialoghi hanno avuto come punto di partenza manufatti come arazzi, ricami, lavori all’uncinetto realizzati in Albania e che, nel momento di trasferirsi, affrontare il viaggio verso l’Italia o quando sono ritornate in Albania per brevi visite e poi rientrate, queste donne hanno deciso di portare con loro. Questi oggetti sono stati l’origine di racconti sul viaggio e sulla migrazione, su cosa è importante lasciare e cosa portare in momenti delle loro vite che hanno segnato un importante cambiamento. Lori Lako costruisce un doppio archivio, visivo e sonoro, che riscrive la storia personale e le vicende più intime, i desideri e le vicissitudini e le proietta in una sfera collettiva.
La mostra è visitabile fino a domenica 15 dicembre con orario ore 16:00-19:00. Ingresso libero.
info: Ufficio Cultura tel. 0571 389853; email: s.bucci@comune.santacroce.pi.it; www.villapacchiani.it
Fonte: Ufficio Stampa