Sospesa la seduta del Consiglio regionale, per il centrodestra non doveva tenersi
“Su nostra iniziativa la seduta del Consiglio regionale della Toscana di oggi è stata sospesa. Ieri la maggioranza aveva insistito nel voler tenere il dibattito sulla legge sulla Toscana diffusa ma oggi ci ha ascoltato e ha cambiato idea. Questo non è il momento di sterili polemiche o di diti puntati anche se alcuni esponenti del Pd hanno già chiesto al Governo di riferire in Aula su quanto avvenuto. E non è neanche il momento di discutere su una legge, che sicuramente non è urgente, nelle stesse ore in cui sono stati trovati i corpi dei dispersi e mentre un’intera Nazione piange altre morti bianche. E sarebbe stato tantomeno opportuno farlo mentre il Comune di Calenzano è in lutto e domani lo sarà l’intera Regione."
"Non possono venir meno i principi del rispetto delle vittime e del ruolo istituzionale del Consiglio regionale quale interprete della volontà dei toscani. Se la Giunta Giani è in ritardo con l’approvazione di numerose leggi che aveva promesso, non è un problema del Consiglio regionale."
"Lasciamo agli altri le prime interpretazioni sui fatti. Per noi è troppo facile fare buoni propositi sulla sicurezza sul lavoro oggi: un tema tanto centrale quanto drammatico ma di cui ci accorgiamo a tragedia avvenuta".
Lo dichiarano i capigruppo del centrodestra nel Consiglio regionale toscano: Elena Meini (Lega), Vittorio Fantozzi (FdI) e Marco Stella (Forza Italia).
Fonte: Ufficio stampa