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Corone, gioielli, serpenti, monete: nuove scoperte a San Casciano dei Bagni

(foto gonews.it)

San Casciano dei Bagni è una 'miniera' di scoperte. Sono state trovate due corone, gioielli, casse di monete nel comune della provincia di Siena al confine col Lazio.

Nel fondo della vasca, che fu etrusca e poi romana, gli archeologi oggi insieme al ministro della Cultura Giuli hanno presentato gli ultimi ritrovamenti: si sono trovati di fronte quest'anno a un mare di serpi forgiate nel bronzo tra le quali spicca un esemplare monumentale, lungo quasi un metro.

"Una sorpresa infinita", commenta Jacopo Tabolli, che dal 2019 guida la ricerca con Emanuele Mariotti e Ada Salvi.

"San Casciano dei Bagni è l'esempio della forza della cultura - ha detto il presidente Giani intevenendo al teatro dei Georgofili Accalorati dove si è svolta, alla presenza del ministro Alessandro Giuli, la presentazione ufficiale dei nuovi reperti- Il tema che qui emerge nitidamente è quello di come la cultura sia capace di rivitalizzare i piccoli centri. San Casciano dei Bagni può diventare un esempio per tutti di prospettiva per il futuro, un vero emblema della Toscana diffusa. Il giorno di oggi è importante per dare concretezza e questo, con la sinergia tra tutte le Istituzioni che verrà fissata a  partire dallo statuto della Fondazione che sarà un modello tra Comune, Regione Toscana e Ministero, per valorizzare questo tesoro inestimabile, gestire il nuovo museo e più in generale per dare centralità  alla cultura, elemento fondante della nostra identità".

Il presidente Giani ha poi sottolineato l'importanza della riscoperta della civiltà etrusca: "Il rilancio della conoscenza della civiltà etrusca - ha concluso Giani - con i suoi elementi di modernità, come il ruolo centrale della donna nella società, è un tema cruciale per il nostro futuro culturale".

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