Premio letterario 'Il Pane e le Rose': cerimonia di premiazione giovedì 5 dicembre al MMAB
Giovedì 5 dicembre, il MMAB di Montelupo Fiorentino ospiterà un doppio appuntamento dedicato al Premio letterario Il Pane e le Rose. L’evento avrà inizio alle ore 18.00 con la presentazione dell’antologia Il Pane e le Rose (Alegre Edizioni, 2024), curata dal Presidente di Giuria, lo scrittore e traduttore Alberto Prunetti. La serata proseguirà alle ore 21.00 con la cerimonia di premiazione, condotta dall’attrice Daniela Morozzi.
Un’antologia per raccontare il lavoro
L’antologia, che raccoglie i racconti vincitori delle prime due edizioni del Premio, è arricchita da due contributi inediti di Simona Baldanzi e Dario Salvetti, oltre alla prefazione di Prunetti stesso. La pubblicazione rappresenta un ulteriore passo nella riflessione culturale sul tema della working class a livello nazionale, sostenuta anche dall’editore Giulio Calella.
Inoltre durante la serata, sarà possibile partecipare a un aperitivo letterario e al firmacopie dell’ultimo libro di Alberto Prunetti, Troncamacchioni (Feltrinelli, 2024).
Cerimonia di premiazione: i protagonisti
lle ore 21.00 inizierà la cerimonia di premiazione, durante la quale verranno annunciati i vincitori tra i dieci finalisti selezionati. L’attrice Daniela Morozzi condurrà la serata e leggerà alcuni estratti dai racconti finalisti,
Il concorso letterario va sempre più affermandosi, come dimostra anche il numero delle adesioni: 110 scrittori e scrittrici provenienti da tutta Italia e dall'estero.
Di questi:
• 60 donne e 50 uomini
• 50 toscani (di cui 13 dai Comuni dell'Unione Empolese-Valdelsa)
• 57 under 50 (età media partecipanti: 49 anni)
• provenienza da 15 diverse Regioni italiane, oltre a uno Stato Estero
Il tema del lavoro, come richiesto dal bando, è stato trattato da tutti i partecipanti, riuscendo a coprire molti settori e tipologie di professioni e ambienti, spaziando anche nel tempo (dall'Ottocento fino a un ipotetico futuro). Dai riders agli infortuni in fabbrica, dalle lotte sindacali allo sfruttamento della manodopera, dai cantieri agli ospedali, dalla condizione di madre-lavoratrice a quella di chi tenta ogni concorso per entrare nella Pubblica Amministrazione: un variegato universo fatto di specificità, spesso raccontate con la lente di ingrandimento del proprio vissuto personale o famigliare, attraverso linguaggi e stili molto diversi tra loro.
Finalisti del Premio “Il Pane e le Rose” 2024
In ordine alfabetico:
- Batini Massimo (Knockin’ Up) – Piombino
- Flori Michele (L’ultima consegna) – Pisa
- Manca Luigi (Ne sarà valsa la pena) – Porto Torres
- Mezzenzana Massimo (Un giorno d’inverno) – Certaldo
- Moretti Ida (Non dimentichiamo Amalia Franchi) – Firenze
- Mugnari Marco (La prima volta) – Capraia e Limite
- Palatrasio Vladimir (In gruppo) – Torino
- Palladini Irene (Non devi fare niente) – Modena
- Paluzzi Ilaria (Mio padre di lavoro faceva il prestigiatore) – Silvi
- Sabella Giulia (Dodici settimane) – Firenze
- Salvini Martina (Welcome to San Giovanni Hospital) – Arezzo
Il commento dell’assessora alla cultura, Aglaia Viviani
«Il lavoro, un argomento strettamente connesso a tutte le sfaccettature del nostro MMAB (dove ha sede il museo della ceramica di Montelupo), continua a essere drammaticamente attuale: se l'Italia può vantare un record di occupati, siamo tuttavia primi in Europa per inattivi, salari bassi, part-time imposti, e donne in cerca di occupazione, e gli incidenti sul lavoro sono all'ordine del giorno. Una ragione di più per dare voce e spazio a questo tema».
Fonte: Comune di Montelupo Fiorentino - Ufficio stampa