Un altro scalpo illustre è appeso alla cintura dell’Use Rosa Scotti. E’ quello di Broni che lascia Empoli con un 83-69 dopo una gara che la vede sempre di rincorsa, capace di far paura alle rivali nel finale più per il tasso tecnico di alcune sue giocatrici che per quanto fatto vedere nell’arco dei quaranta minuti. La musica la suona infatti la squadra di casa, ancora una volta protagonista di una prestazione sopra le righe dove la cosa più bella è il fatto che non c’è una sola protagonista ma un gruppo che, nei momenti difficili, sa compattarsi e trovare ora da una, ora dall’altra il modo di reagire. Resta questa la sensazione più bella che lascia la serata del Pala Sammontana, oltre ad una classifica assolutamente inattesa che, se è vero che nessuno guarda più di tanto, è anche vero che assicura un buon bottino in cascina per il futuro. Il resto si vedrà.
Pronti via e la premiata ditta Castellani-Colognesi si è già scaldata le mani: 4-0. La Scotti difenda forte e trova buone soluzioni offensive con una sola nube che passa sul cielo biancorosso, il doppio fallo di Ianezic in poco più di due minuti. Quando Tarkovicova mette in transizione la tripla del 16-9 a suggello di un 6-0 di parziale, Broni chiama minuto ma dallo stop esce meglio la squadra di casa che, ancora con Tarkovicova, tocca il 25-15. Al primo gong 25-17. Uno 0-4 di Scarsi obbliga Cioni al minuto, Ianezic torna in campo e Colognesi firma il 27-21. Come Broni rialza la testa fino al 29-28, l’Use Rosa la ricaccia indietro con un 16-0 di parziale (pioggia di triple con Colognesi due volte, Ruffini e Castellani) che manda le squadre al riposo sul 45-28. Morra segna subito ma il punteggio si dilata fino al 56-35 con Vente, Ianezic e Colognesi. Qui ecco il primo passaggio difficile della partita con un 2-10 di parziale e con Casini che, nel finale, sbuca dal niente e mette il pesante 60-45 del minuto 30.
La partita diventa Use Rosa-Turcinovic, con la stella delle lombarde che riapre del tutto i giochi. Ma, come successo anche prima, proprio ad un passo dal possibile sorpasso/pareggio sul 69-65 ecco che esce il carattere delle biancorosse. Dopo due liberi di Ianezic, arriva la tripla di Colognesi ed ancora Ianezic a suggello di un 7-0 che è molto più che una boccata d’ossigeno. Il 76-65 a poco più di due minuti e mezzo dalla sirena è un bel vedere ed a quel ppunto c’è solo da gestirla. Cosa che l’Use Rosa fa con tranquillità e sicurezza, scegliendo sempre la soluzione migliore. Il chiodo finale lo pianta sulla sirena Antonini dall’arco, un 83-69 che è davvero un bel vedere. Come lo è veder giocare questa squadra.
83-69
USE ROSA SCOTTI
Colognesi 19, Ruffini 7, Tarkovikova 10, Casini 2, Vente 12, Leghissa 4, Fiaschi ne, Ianezic 14, Castellani 10, Ndiaye 2, Antonini 3. All. Cioni (ass. Ferradini/Giusti)
LOGIMAN BRONI
Nasraoui 16, Turcinovic 25, Baldelli 10, Scarsi 11, Buranella, Frigo, Carbonella, Reggiani, Russo 2, Morra 5, Merli ne. All. Magagnoli (ass. Turicci/Andreoli)
Arbitri: Frosolini di Grosseto e Montano di Monteriggioni
Parziali: 25-17, 45-28 (20-11), 60-45 (15-17), 83-69 (23-24)
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