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Giornata delle persone con disabilità, due iniziative a Montopoli in Val d'Arno

(Foto di <a href="https://pixabay.com/it/users/beatricebb-2521426/?utm_source=link-attribution&utm_medium=referral&utm_campaign=image&utm_content=4027745">BeatriceBB</a> da <a href="https://pixabay.com/it//?utm_source=link-attribution&utm_medium=referral&utm_campaign=image&utm_content=4027745">Pixabay</a>)

In occasione della giornata mondiale per i diritti delle persone disabili, l'Amministrazione Comunale di Montopoli in Val d'Arno ha voluto porre l'attenzione su questa tematica attraverso due iniziative, che si svolgeranno nei locali della Pubblica Assistenza in via E. Mattei 4 a Capanne martedì 3 dicembre. La prima parte della serata, con inizio alle 18.15, dal titolo “Il senso di Mattia” sarà dedicata alla sindrome da scuotimento. Un'iniziativa promossa da ANPAS Toscana, in collaborazione con Terre del Hommes, Con i bambini, BCC Cambiano con il patrocinio del garante per l'Infanzia e l'Adolescenza, Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa e Azienda Usl Toscana centro.

«La sindrome da scuotimento nel neonato – spiega Dimitri Bettini, Presidente di Anpas Toscana – porta nel 20% della casistica al decesso, ma ben che vada, a grossi traumi difficilmente curabili, che impatteranno a vita sul nascituro. La nostra esperienza che ha coinvolto negli anni, anche grandi enti nazionali, parte dalla storia di mamma Caterina, una cittadina toscana, che ha conosciuto un lutto tremendo, e che per elaborare lo stesso, ha deciso attraverso ANPAS di mettersi a disposizione al fine di veicolare quanta più informazione e cultura in tal senso. La prevenzione è davvero decisiva. Diffondere cultura in tal senso è l’unico antidoto al ripetersi di atti che compromettono o spezzano una giovane vita e distruggono una famiglia, da una pratica facilmente evitabile».

Un momento di incontro con esperti del settore e anche l'occasione diretta per ascoltare la testimonianza dei genitori di Mattia, un bambino che 15 anni fa ha perso la vita a causa della sindrome da scuotimento.

A seguire ci sarà un apericena a cura di Colazioni Spaiate, un progetto di inclusione lavorativa gestito dall'associazione famiglie h. La serata prosegue con un momento di incontro della rete e dei servizi dedicati all'inclusione. Alle 21.15 si terrà l'evento organizzato in collaborazione con Rete Inclusione Empolese Valdarno Valdelsa, con il patrocinio di Società della Salute EVV.

«La Rete Inclusione è felice di partecipare all'iniziativa organizzata dal Comune di Montopoli in Val d'Arno nella Giornata mondiale dedicata alle persone disabili – commenta Sabina Marmeggi portavoce della Rete Inclusione EVV – un'occasione perfetta per presentare, anche nel Valdarno, la sua unicità operativa e organizzativa, ma soprattutto ciò che la muove. Sono 54 le organizzazioni che costituiscono il collettivo della Rete Inclusione: associazioni di genitori, sportive, di promozione sociale, di volontariato, cooperative, una fondazione, un'impresa sociale, un consorzio di cooperative che mantenendo le proprie singole identità e i propri obiettivi, anche inclusivi, propongono, collaborano, si sostengono e si connettono lavorando alla realizzazione delle iniziative e dei progetti individuati dalla Rete a sostegno dell'inclusione e alla sua divulgazione all'interno della comunità tutta».

«Una giornata – commentano la sindaca Linda Vanni e la vicesindaca Irene Cavallini – che si inserisce in una serie di iniziative pensate per approfondire temi a noi molto cari. Crediamo che sia importante che all'interno di ogni comunità si diffonda la cura per l'altro e per questo serve educarsi a cogliere attraverso sguardi, competenze ed esperienze differenti anche segnali di fragilità e difficoltà e attraverso questa attenzione poter prevenire eventi tragici. Con questo intento è stato accolto l'invito di Anpas a portare nel nostro territorio la testimonianza di Caterina e Riccardo, i genitori di Mattia, e il contributo di tanti professionisti per la prevenzione della sindrome da scuotimento. Nel segno dell'informazione ai servizi attivi sul territorio e della diffusione della cultura dell’inclusione si inserisce invece la seconda parte dell'iniziativa. Per una comunità più consapevole e attenta»

Fonte: Comune di Montopoli in Val d'Arno - Ufficio stampa

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