L'inaugurazione nella sede comunale a Spicchio-Sovigliana, il sindaco Vanni: "Non è un'emergenza ma un fenomeno culturale, va affrontato più a fondo e a lungo termine". La presidente Gallerini: "Punti dove le donne possono rivolgersi in sicurezza"
È stato presentato ieri sera, giovedì 28 novembre, lo sportello di ascolto per le vittime di violenza e bullismo, curato dal Centro Aiuto Donna Lilith nei locali della sede comunale di Viale Battisti 74 a Spicchio-Sovigliana.
All'incontro erano presenti le autorità comunali, le rappresentanti del Centro Aiuto Donna Lilith e delle Pubbliche Assistenze, rappresentanti dello SPI-Cgil Empolese Valdelsa e del Centro di Aggregazione Giovanile di Sovigliana (curato dalla cooperativa Piccolo Principe) e alcuni componenti del consiglio comunale di Vinci.
"Prima di tutto ringrazio le Pubbliche Assistenze e il Centro Aiuto Donna Lilith, che sono punti di riferimento di cui ha bisogno il nostro territorio, proprio perché si occupano di tematiche estremamente attuali" ha detto il sindaco di Vinci, Daniele Vanni. "La violenza sulle donne è un argomento che credo debba essere affrontato anche da un punto di vista politico: è un fenomeno trasversale, senza fasce di età o differenze culturali o sociali.
Credo sia sbagliato parlare anche di emergenza: purtroppo la violenza di genere non è temporanea - come invece lo è un'emergenza - ma è un fenomeno culturale, e dire che è un'emergenza significa sottodimensionare un qualcosa che va affrontato invece più a fondo e a lungo termine, nonché a partire dai bambini, con progetti educativi mirati. Vedere i dati in aumento della violenza sulle donne spero che voglia significare anche che le vittime stiano acquisendo pian piano maggiore consapevolezza del fatto che possono denunciare gli abusi e che sia possibile farlo in punti sicuri come quelli che offre Lilith".
"Il lavoro di Lilith - ha aggiunto Mila Chini, assessora alle pari opportunità e alle politiche di genere - è fondamentale per mettere a disposizione le sue competenze, professionalità, tanta generosità d'animo e tanta dedizione nell'aiuto alle donne che sono vittima di violenza nell'emancipazione e nell'affrontare i loro percorsi di libertà. Negli anni si è ulteriormente rafforzato l'impegno di Lilith nel dare la possibilità a queste donne di ricostruirsi un'esistenza e di rinascere. L'Amministrazione è orgogliosa di collaborare a progetti come questo, che riprende la sua attività nel nostro Comune".
"È un bene che questa iniziativa riprenda a Vinci" ha affermato Eleonora Gallerini, presidente delle Pubbliche Assistenze e del Centro Aiuto Donna Lilith. "Per noi è importante avere punti disponibili per le donne sul territorio, al quale le donne possono rivolgersi in sicurezza. Essere ospitate nei locali comunali di Vinci è ancora più importante in vista del progetto di realizzazione di una nuova Casa Matilda, proprio a Vinci, che sarà in grado di assicurare un 'dopo' sicuro alle donne in difficoltà".
"Questo è il primo sportello specificatamente dedicato anche al contrasto al bullismo" ha spiegato infine Maya Albano, psicologa e coordinatrice del Centro Aiuto Donna Lilith. "Avere uno sportello stabile per noi è fondamentale, anche con la nostra esperienza nelle scuole abbiamo visto che il bullismo è una forma di violenza fra pari fra le più diffuse e questo presidio ci aiuta ancora di più nella nostra azione di aiuto".
SPI-Cgil Empolese Valdelsa e Centro di Aggregazione Giovanile di Sovigliana hanno manifestato la propria soddisfazione per l'apertura del nuovo sportello, nonché il loro sostegno per i progetti presenti e futuri che coinvolgono tutta la rete.
Fonte: Comune di Vinci - Ufficio Stampa
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