Sant'Andrea d'Oro, 30 anni da non dimenticare: una mostra fotografica oltre la premiazione
Fervono i preparativi per la cerimonia del Sant'Andrea d'Oro, la più alta onorificenza del Comune di Empoli, assegnata proprio in occasione del Santo Patrono di Empoli ogni 30 novembre da 30 anni a questa parte.
E per questi 3 decenni gli appuntamenti raddoppiano. Al mattino, alle 11, nel Vicolo Santo Stefano (lato via dei Neri), verrà inaugurata la mostra fotografica che documenta le premiazioni che si sono susseguite dal 1994 a oggi. Quattro sindaci (Varis Rossi, Vittorio Bugli, Luciana Cappelli, Brenda Barnini) che hanno consegnato il testimone all'attuale sindaco Alessio Mantellassi l'onore e l'onere di decidere per i prossimi quali personalità premiare. La mostra servirà proprio a questo: a ricordare e celebrare i nomi e le associazioni che hanno dato tanto alla città, nei più svariati ambiti, dalla cultura alle arti, al lavoro, alla politica, allo sport, alla solidarietà.
Alle 16 ci sarà la premiazione del Sant'Andrea d'Oro 2024. Sarà la prima nella Sala Maggiore della biblioteca 'Renato Fucini' di Empoli (via Cavour, 36), dopo gli ultimi anni in cui si è svolta al Cenacolo e al teatro 'Il Momento' (la Sala Maggiore sarà chiusa dalle 14 del 29 novembre per gli allestimenti, mentre la biblioteca sarà chiusa al pubblico il 30 novembre per il patrono della città). L'evento, condotto da Alessandro Lippi, porterà alla premiazione dei 5 nomi scelti quest'anno, entrambi legati all'arte e a Empoli. L'ingresso è riservato a sole 100 partecipanti, non è necessaria la prenotazione. La cerimonia si conclude con la santa messa in onore del Sant’Andrea d’Oro, prevista alle 18.30 nella chiesa della Collegiata, dove avverrà la ‘donazione della cera’ alla parrocchia di Sant’Andrea, quale simbolo di devozione e di legame con la tradizione religiosa e culturale della città.
I CINQUE PREMIATI – Tre di questi riguardano il mondo della musica, due quello del teatro, per uno sguardo a tutto tondo sul mondo della cultura empolese. Per la musica saranno premiati con il Sant'Andrea d'Oro i BNKR44, formazione di Villanuova che nel 2024 ha partecipato al Festival di Sanremo; il Centro Studi Musicali 'Ferruccio Busoni' in occasione del centenario dalla scomparsa dell'omonimo compositore empolese; il Cam - Centro Attività Musicali di Empoli, nel trentennale dalla formazione. Per il teatro, due istituzioni della città: il Teatro Shalom che festeggia i 50 anni dalla fondazione e Giallo Mare Minimal Teatro che di anni ne compie 30.
LA STORIA DEGLI ULTIMI ANNI - Negli anni più recenti sono stati insigniti della massima onorificenza: nel 2014 don Renzo Fanfani, compianto prete ‘operaio’, nel 2015 l’imprenditore fondatore del Gruppo Sesa Paolo Castellacci, e nel 2016 il sistema di Protezione civile dell’Empolese Valdelsa. Nel 2017 sono state premiate le associazioni che si occupano di riuso, riciclo e dell’economia circolare e nel 2018 quelle che dedicano la loro attività alla tutela degli animali (Arca Canile, Aristogatti e Ce.T.R.A.S - Centro Toscano Recupero Avifauna Selvatica). Nel 2019, la medaglia d’oro col Sant’Andrea è stata assegnata all’ex assessore Sauro Cappelli, per l'impegno profuso nel mantenimento della memoria storica della deportazione nazifascista, nel 2020 agli operatori tutti dell’ospedale ‘San Giuseppe’ di Empoli e dell’Asl locale per la lotta contro la pandemia. Nel 2021, l’illustre riconoscimento è stato assegnato, a La Vela Margherita Hack di Avane, all'associazione Plastic Free, ovvero "a tutti i volontari, donne e uomini, che hanno deciso di aderire alla battaglia contro l’abbandono dei rifiuti promuovendo e partecipando alle raccolte di rifiuti abbandonati sul territorio empolese”. Nel 2022 è stato conferito all'associazione Safari Njema esempi preziosi di impegno senza confini e nel 2023 a don Guido Engels e allo scoutismo empolese, due strade di vita di grandi valori umani.
Fonte: Comune di Empoli - Ufficio stampa