Servizi educativi 0-6, nasce il 'modello Montopoli'
Un modello Montopoli per i servizi educativi dedicati allo 0-6. Durante il convegno organizzato dal Comune di Montopoli che si è svolto sabato mattina, 23 novembre, sono state gettate le basi per un vero e proprio modello Montopoli. Oltre cinquanta persone, provenienti anche dai comuni limitrofi, hanno partecipato al momento di riflessione rivolto a tutta la comunità educante: famiglie, docenti, personale scolastico, ma anche istituzioni e associazioni, dal titolo “Impronte di futuro. La pratica della cura da o a 6 anni nei servizi educativi e nelle scuole d'infanzia di Montopoli in Val d'Arno”. Un'idea dell'assessora all'istruzione Kendra Fiumanò portata avanti insieme a Barbara Frosini, coordinatrice pedagogica del Comune di Montopoli. Una mattinata per raccontare le esperienze del territorio, ma anche per riflettere sulle criticità dei servizi.
«Una mattina di scambio di buone pratiche e formazione – ha commentato la sindaca Linda Vanni –. Una mattina dedicata alla cura delle nostre piccole cittadine e piccoli cittadini. Cura, scambio, confronto, comunità, cittadinanza, continuità, pari opportunità, integrazione alcune della parole chiave condivise dai nostri servizi e dalla nostra comunità educante. Abbiamo lanciato il “modello Montopoli per il sistema integrato 0-6” dove bambini e bambini hanno le stesse opportunità. Abbiamo strumenti, personale e visione politica. Grazie a Barbara Frosini, all’assessora regionale Alessandra Nardini, all’istituto comprensivo Galileo Galilei, alle insegnanti, alle educatrici e alle cooperative Arnera e Simbolo, gestrici dei nostri nidi d’infanzia comunali, all’istituto Divino Amore di Montopoli, alla bottega di Geppetto, centro di ricerca e documentazione Barbara Pagni. Grazie alla cittadinanza attiva presente, a Cecilia Bartoli, attrice del nostro territorio, alle ragazze e i ragazzi di Colazioni Spaiate. Grazie infine all'ufficio scuola del Comune a Giada Di Filippo e Michele Valori».
Ma in cosa consiste il modello Montopoli? «Il convegno è soltanto il primo di una serie di appuntamenti che vogliamo mettere a calendario come momenti fissi di confronto e scambio – spiega l'assessora all'istruzione Kendra Fiumanò – su diversi argomenti che riguardano il tema dell'educazione. Siamo partite dallo 0-6 perché crediamo fortemente nel valore della continuità educativa e lo dimostra il sostegno di oltre duemila euro che l'amministrazione comunale ha investito come risorse per le educatrici e gli educatori per continuare a portare avanti i progetti già in essere. L'obiettivo da oggi ai prossimi anni sarà quello di estendere la continuità a tutti i nidi e a tutte le scuole dell'infanzia. Un modo per collegare tutti i nidi e tutte le scuole dell'infanzia in continuità didattica. Il modello Montopoli dovrà essere quello che offre una possibilità, uno sguardo non solo avanti, verso la scuola primaria, ma anche indietro verso il nido. Il modello Montopoli sarà basato sulla ricerca, sulla collaborazione tra enti e sul sostegno alla continuità didattica ed educativa, in un'ottica di armonizzazione delle due funzioni per un apprendimento completo e sistemico».
Fonte: Comune di Montopoli in Val d'Arno - Ufficio stampa