Pezzi di maggioranza si isolano sull'Aventino contro opposizione, commercianti e cittadini preoccupati
Nel consiglio comunale di ieri sera siamo andati a discutere il Dup (documento unico di programmazione) che nasce in continuità con la visione politica dell'amministrazione. Un documento pur condivisibile in alcuni intenti generici, ma irricevibile per quanto riguarda tutta una serie di questioni anche complesse che riguardano il nostro comune.
Finita l'esposizione da parte dell'amministrazione (un'esposizione parsa comunque equilibrata seppur non condivisibile in molti punti), la discussione è passata ai consiglieri comunali che hanno iniziato a esprimere le proprie considerazioni. Come spesso accade, i primi interventi sono quelli dell'opposizione. Questi sono interventi in cui in maniera costruttiva, ma profondamente critica si cerca di portare alla luce elementi oggettivamente o potenzialmente negativi. Dopo questi in tardissima ora, abbiamo assistito a un inutile ed esasperato inasprimento dei toni da parte di alcuni componenti della maggioranza, anche poi richiamati dal presidente dell'assemblea, che hanno iniziato da prima a ridere e interrompere la discussione e poi a intervenire lasciando totalmente da parte il merito del documento in discussione iniziando, forse in carenza di altre argomentazioni, con attacchi al Governo Meloni, all'opposione, ai commercianti che devono smettere di lamentarsi e "assumersi il rischio di impresa" e ai cittadini preoccupati che lamentandosi pubblicamente infangherebbero il buon nome di Fucecchio.
In un passaggio concitato si è addirittura arrivati ad agitare lo spettro di fantomatiche querele per chi dovesse eccedere nell'espressione della propria idea. Penso che la forza di una maggioranza sia principalmente nei numeri e auspicabilmente nei contenuti. Questa violenza verbale, tirando in ballo anche personaggi conosciutissimi a Fucecchio, pur senza mai nominarli, mal si concilia con il clima che si era andato a creare in questi primi mesi, di contrapposizione, pur nel rispetto reciproco.
Pare insomma che neanche per i cittadini ci sia il diritto di dissentire oltre un certo livello o di dire la propria idea liberamente. Non credo che i toni sentiti siano quelli che questa amministrazione si augurava di perseguire. Sentire questa aggressività nella maggioranza é preoccupante e continuare a leggere, da parte di consiglieri accuse e illazioni a mezzo social serve più alla retorica dei "buoni contro cattivi" che a una reale volontà di trovare reali soluzioni per Fucecchio a cui tutti vogliamo bene.
Ci rimane una domanda: cosa ne pensa di tutto ciò un'amministrazione che aveva fatto della moderazione il proprio cavallo di battaglia?
Fonte: Capogruppo Fratelli d'Italia Fucecchio