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La “Barca del Giubileo” di Limite sull'Arno sarà esposta in Vaticano sotto il colonnato del Bernini

Da Limite sull’Arno a San Pietro. La “Barca del Giubileo” è stata selezionata dal Dicastero per l’Evangelizzazione del Vaticano per essere esposta sotto il Colonnato del Bernini in piazza San Pietro.
L’annuncio e la comunicazione ufficiale è arrivata dagli uffici vaticani nei giorni scorsi all’Associazione Nazionale Città dei Presepi che ha ideato il progetto e seguito le pratiche con il Vaticano, mentre gli artigiani di Limite sull'Arno dove l'arte della cantieristica ha più di cento anni e i presepisti del luogo con la Pro Loco e la Canottieri Limite, hanno accolto la sfida della realizzazione costruendo un presepe partecipato che ha coinvolto l’intero paese e ha occupato per molte settimane il gruppo di lavoro.

Informato il vescovo di Pistoia Fausto Tardelli, il presule ha con gioia accettato l’invito di benedire l’opera, presso la sede della Misericordia, prima che essa sia caricata sui camion con destinazione Roma. La Barca del Giubileo è una vera barca che naviga l'Arno, di quasi quattro metri di lunghezza, dove all'interno è stato allestito una rappresentazione presepiale meccanizzata ideata da Tommaso Cei.

Si ispira nella sua realizzazione al logo del Giubileo che sarà aperto da Papa Francesco la vigilia di Natale. Esposta a La Verna durante l'anno ottocentenario delle stimmate di San Francesco, la “barca del giubileo” ha riscosso già in quell’occasione molti apprezzamenti per la realizzazione e l’originalità. Ora è iniziato il conto alla rovescia.

Il 4 dicembre una delegazione di limitesi con la barca partirà per la capitale e monteranno l’installazione sotto il colonnato del Bernini dove viene allestita, visitata da centinaia di migliaia di persone, la mostra “100 Presepi in Vaticano”.

Domenica 8 dicembre ci sarà in piazza San Pietro, la cerimonia di inaugurazione alla quale partecipano le delegazioni internazionali e le ambasciate accreditate presso la Santa Sede e a cui presenzieranno gli artigiani che hanno realizzato la “barca”.

Una delegazione ben più numerosa sarà poi a Roma sabato 14 dicembre, dove i presepisti di tutta Italia incontreranno Papa Francesco in udienza e rappresenteranno il presepe vivente d’Italia alla Basilica Papale di Santa Maria Maggiore. Con i presepisti della diocesi di Pistoia e Pescia ci sarà anche il Vescovo Fausto Tardelli.

“Si rimane ammirati di fronte all'opera, sia per l'idea che per la realizzazione, soprattutto per il suo messaggio di speranza che è il messaggio del Giubileo, - ha detto il Vescovo di Pistoia Mons. Fausto Tardelli. All'interno un presepio che suscita tanti spunti di riflessione e anzi di contemplazione, a partire dall'impegno di comunità che è stato profuso, il viaggio di pace che intraprende l'imbarcazione e il tema fondamentale della natività che insegna a volerci bene. Un' opera come messaggio della venuta di Dio in mezzo a noi uomini e che la barca simbolicamente porta con sé e comunica al mondo”.

“Siamo molto felici di portare in piazza San Pietro, in Vaticano, la Barca del Giubileo, una installazione che rievoca la tradizione cantieristica e remiera limitese, identificandosi con la storia della nostra comunità. Inoltre unisce la spiritualità, all’inizio del Giubileo e con all’interno un presepe meccanizzato, con l’impegno di tanti volontari di tutto il paese che hanno realizzato un’opera d’arte. Sarà anche una vetrina straordinaria di promozione culturale del territorio di Capraia e Limite in un contesto internazionale”, così il sindaco di Capraia e Limite Alessandro Giunti e il vice sindaco Edoardo Antonini.

Per Fabrizio Mandorlini, coordinatore dell’associazione nazionale Città dei Presepi “la barca del giubileo rappresenterà simbolicamente il lavoro di tutti i presepisti di Terre di Presepi che mosse i primi passi proprio dieci anni fa.
Essere protagonisti con una rappresentazione così importante nel giorno in cui il Giubileo sarà aperto e muoverà i primi passi è senza dubbio motivo di soddisfazione. I presepisti di Limite hanno realizzato una vera e propria opera artistica”.

Fonte: Città dei Presepi

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