"Toghe rosse andatevene": striscioni contro i giudici davanti ai tribunali toscani
"Elon Musk ha ragione, toghe rosse andatevene!".
È quanto scritto sugli striscioni esposti da militanti della Rete dei patrioti davanti ai tribunali di Firenze, Prato, Lucca e Pistoia, nella notte tra martedì e mercoledì scorsi.
"L'esposizione del rancoroso striscione davanti ai tribunali di Firenze, Lucca, Pistoia e Prato è fatto gravissimo, espressione di una intolleranza per i doverosi controlli di legalità che non solo pone seri problemi di sicurezza per i magistrati, ma rappresenta l'ulteriore segnale di un decadimento del costume democratico" hanno dichiarato il presidente della Corte d'appello di Firenze Alessandro Nencini e il procuratore generale Ettore Squillace Greco.
"Il gravissimo episodio – aggiungono i due magistrati - trascende la realtà territoriale e impone ai cittadini, alle formazioni sociali e a tutte le istituzioni del Paese la massima, responsabile attenzione anche nelle dichiarazioni pubbliche. La storia purtroppo insegna che quando si crea un clima di ostilità e di delegittimazione si rischiano conseguenze non più controllabili".
Le dichiarazioni della Rete dei patrioti
"Fa piacere che un uomo influente come Musk intervenga per affermare il diritto dell'Italia di difende i propri confini da un'immigrazione incontrollata che ha ormai raggiunto le proporzioni di una vera e propria invasione - si legge sulla pagina Facebook della Rete dei patrioti -; allo stesso tempo, fa sorridere l'improbabile sovranismo di Sergio Mattarella: un Presidente della Repubblica sempre pronto ad obbedire agli USA quando ci impongono di sostenere l'Ucraina contro i nostri interessi, per poi riscoprirsi patriota e sovranista solo quando un americano afferma il nostro diritto di difendere i confini senza ingerenze da parte di una magistratura politicizzata.
Tacciano quindi Mattarella ed i magistrati, e ben venga Elon Musk, nella speranza che riesca a motivare un governo che, per la verità, si sta dimostrando piuttosto debole e maldestro nella gestione dei flussi migratori".
Gianassi e Furfaro (Pd): “L’autonomia e l’indipendenza della magistratura non si toccano”
In merito agli attacchi ai magistrati italiani per mano della Rete dei Patrioti, che ha esposto davanti ai tribunali di Firenze, Prato, Lucca e Pistoia striscioni con la frase “Elon Musk ha ragione. Toghe rosse andatevene”, e a quelli rivolti al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella via social nella pagina ‘Etruria 14’, intervengono il deputato Federico Gianassi, capogruppo Pd in Commissione giustizia alla Camera, e il deputato Marco Furfaro, membro della segreteria nazionale del Pd.
“Ennesimo vergognoso attacco dell’estrema destra contro le Istituzioni italiane. Al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, guida solida e autorevole del Paese, campione di saggezza, la nostra totale solidarietà. Ai magistrati toscani e italiani il nostro sostegno: da settimane sono vittime di attacchi politici della destra per il solo fatto che le loro sentenze sono sgradite. È in questo clima che trovano spazio le destre estreme, fedeli sostenitrici di multimiliardari stranieri.
L’autonomia e l’indipendenza della magistratura non si toccano. Di fronte alla gravità di questa iniziativa presentiamo un’interrogazione parlamentare urgente al ministro Piantedosi e al ministro Nordio”.