Il processo di ottenimento della licenza ADM in Italia
Ottenere una licenza dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) è un processo piuttosto articolato, con fasi rigorose per garantire la legalità e la sicurezza dei servizi autorizzati in Italia.
Le sale da gioco fisiche o i casinò online che vogliono ottenere una licenza ADM hanno il compito di comprendere i requisiti previsti, ottenere la documentazione necessaria e superare sia le procedure di valutazione che la conformità. Di seguito parleremo proprio dei diversi step che portano all’ottenimento della certificazione italiana.
Requisiti per richiedere la licenza ADM
Per capire come si ottiene una licenza, e avviare così sale autorizzate o siti casinò AAMS/ADM, bisogna soddisfare alcuni criteri fondamentali. La prima cosa che l’ente o società di riferimento deve fare è aprire una sede legale in Italia e dimostrare di avere una situazione finanziaria solida. Ciò attesta quindi la stabilità economica e gestionale, utile per sostenere l’attività in modo sicuro e senza correre rischi.
In secondo luogo bisogna dimostrare di avere una struttura organizzativa adeguata, con un personale qualificato e capace di operare nel rispetto di standard normativi e tecnici che sono introdotti dall’ADM. Inoltre sono importanti delle documentazioni precise che rispettino quanto previsto dalla normativa italiana al fine di garantire la protezione dei consumatori.
Documentazione necessaria per la domanda
Per procedere con la richiesta della licenza ADM serve presentare una serie di documenti che il richiedente dovrà fornire per mostrare la sua posizione e la conformità con la legge italiana. Ecco quindi i documenti necessari per procedere:
- Informazioni sull’organizzazione societaria, complete di generalità degli amministratori e dei soci;
- Bilancio che dimostri la solidità finanziaria;
- Certificati di conformità sugli standard di sicurezza informatica e protezione dei dati;
- Gestione del rischio, attraverso un piano che descrive le procedure adottate per prevenire le attività illecite come il riciclaggio di denaro;
- Protezione dei consumatori attraverso strumenti utili, come l’autoesclusione ADM, per prevenire il gioco patologico e tutelare i soggetti definiti vulnerabili.
Le fasi del processo di valutazione della richiesta
Il primo passaggio per la valutazione della domanda prevede la revisione della richiesta, per controllare che ci sia la documentazione necessaria e i requisiti preliminari. In secondo luogo l’ADM va a controllare gli aspetti legali e finanziari. E alla fine si procede con il cosiddetto colloquio di approfondimento con i rappresentanti dell’azienda per valutare eventuali punti critici.
Controlli di sicurezza e conformità
Non esiste licenza senza sicurezza, soprattutto rispetto alla completa protezione dei giocatori, in linea con un buon programma di supporto e condivisione del gioco responsabile. L’ADM effettua controlli scrupolosi che portano così l’operatore a rispettare le normative nazionali e considerare le implementazioni di misure antiriciclaggio e di processi d’identificazione dei clienti, noto anche come Know Your Customer (KYC).
Standard tecnici e operativi richiesti
Per offrire i propri servizi in Italia, gli operatori del settore gioco devono garantire un’infrastruttura tecnologica affidabile e sicura, che rispetti requisiti di stabilità, accessibilità e protezione soprattutto per fronteggiare ed evitare eventuali attacchi esterni.
Qui si chiamano in causa i sistemi utilizzati per mantenere fede ai criteri di trasparenza e correttezza, anche in fase di transazioni finanziarie e di ogni attività monitorabile. Per farlo si verificano server e database, ma soprattutto le misure di sicurezza adeguate per evitare accessi non autorizzati.
Tempistiche per l’ottenimento della licenza
A questo punto la domanda sorge spontanea: quanto tempo richiede la concessione di una licenza? Si parla di un periodo piuttosto lungo, che può anche prevedere un’attesa di qualche mese. Ovviamente più è completa e dettagliata la documentazione fornita e minore è il tempo d’attesa. Purtroppo le domande incomplete avranno bisogno di ulteriori verifiche, eventuali richieste di chiarimento e altre integrazioni.
Costi e spese associati al processo di licenza
A oggi, ufficialmente il costo di una licenza è fissato a quota 200.000€, ai quali poi si aggiungono altri costi per presentare correttamente la domanda. Inoltre, è necessario sostenere dei costi legati ai controlli tecnici e alle certificazioni necessarie per dimostrare la conformità rispetto agli standard di sicurezza.
In linea generale quindi il costo può variare anche in base alla tipologia di attività e alla continuità della gestione, poiché il mantenimento dei requisiti richiede investimenti regolari di aggiornamento rispetto alle nuove normative introdotte.
Una volta ottenuta la licenza ADM infatti gli operatori dovranno presentare rapporti periodici e saranno costantemente sottoposti a verifiche da parte dell’ADM. Lo scopo è quello di rilevare eventuali irregolarità che possono portare a contestazioni o sanzioni con l’eventuale revoca della licenza nei casi più estremi.
Come abbiamo l’intero processo che porta alla richiesta di una licenza ADM in Italia è molto articolato ma può essere affrontato con pianificazione e una totale preparazione da parte degli operatori. Riuscire a garantire conformità agli standard di sicurezza, trasparenza e responsabilità è essenziale per sostenere un ambiente legale e sicuro, nel rispetto della competitività e della tutela dei giocatori.