Tavolo moda, Confartigianato: "Chiediamo alla Regione di farsi portavoce al Ministero"
Apprezzamento per la convocazione del Tavolo della Moda da parte del Governatore Eugenio Giani ma il percorso verso gli obiettivi resta impegnativo e non si può abbassare la guardia: è fondamentale accelerare per implementare misure essenziali alla tutela e al rilancio di un settore in difficoltà. Così in una nota Confartigianato Imprese Prato: "Accogliamo positivamente l’incontro di oggi e apprezziamo l’appuntamento già fissato per lunedì prossimo con tutti i parlamentari, ma la preoccupazione resta – dichiara Moreno Vignolini, presidente nazionale di Confartigianato Moda - Ora però è cruciale non perdere questa opportunità di intervento. Chiediamo con forza che le nostre proposte, avanzate sin da febbraio 2024, vengano incluse nella legge finanziaria attraverso un emendamento promosso dal Mimit. Tra le misure prioritarie ci sono: la moratoria sugli F24 per il 2025, il rifinanziamento della cassa integrazione per le imprese con meno di 15 dipendenti, la risoluzione del credito d’imposta per ricerca e sviluppo con una formula di saldo e stralcio al 50%, e il rifinanziamento del credito d’imposta al 50% per investimenti nell’Industria 4.0".
Il presidente Vignolini sottolinea l’urgenza di un’azione coesa: "Chiediamo alla Regione di diventare un portavoce autorevole di queste istanze, condivise da tutte le forze economiche e sociali presenti al Tavolo, superando quelle scollature col Ministero che non hanno aiutato a ottenere le misure necessarie per il nostro comparto".