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Formazione imprenditori agricoli, approvata graduatoria dei progetti finanziabili

foto di archivio

La Regione Toscana ha approvato la graduatoria dei 12 progetti finanziabili relativi al bando a sostegno della ‘Formazione degli imprenditori agricoli, degli addetti alle imprese dei settori agricoltura, zootecnia, industrie alimentari e degli altri soggetti privati e pubblici per lo sviluppo delle aree rurali’.

Con una dotazione di 2 milioni di euro, l’intervento (SRH03) sostiene la formazione e l’aggiornamento professionale dei soggetti destinatari, anche in sinergia tra di loro, attraverso attività di gruppo e individuali quali corsi, visite aziendali, sessioni pratiche, scambi di esperienze professionali, coaching. Il sostegno concesso è nella misura del 100% della spesa ammissibile. L’importo massimo del contributo pubblico ammissibile per progetto è pari a 250.000,00 euro.

Le attività verteranno sulle tematiche connesse con gli obiettivi generali della PAC 2023-2027 con particolare attenzione ai più recenti risultati della ricerca e alle innovazioni.

“In agricoltura – sottolineano il presidente Eugenio Giani e la vicepresidente Stefania Saccardi - sono indispensabili conoscenze, competenze e capacità manageriali per far fronte a tre sfide principali: quella economica, generando un reddito che consenta di poter investire in progetti di vita; quella ambientale, per conservare un ecosistema sano da trasmettere alle generazioni future; e quella sociale, per contribuire alla vivibilità dei territori. In questa ottica risulta dunque fondamentale investire sul capitale umano attraverso la formazione, facendo proprio l’obiettivo del regolamento europeo di ammodernamento dell’agricoltura e delle zone rurali”.

I soggetti beneficiari dei sostegni sono enti di formazione accreditati. I destinatari finali sono imprenditori agricoli, addetti alle imprese operanti nei settori agricoltura, zootecnia, industrie alimentari, amministratori e dipendenti e altri soggetti pubblici e privati che lavorano e creano sviluppo nelle aree rurali.

Fonte: Toscana Notizie

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