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Topi nella scuola elementare 'Giusti' di Ponsacco: lezioni sospese

Topi nella scuola elementare "Giusti"e chiusura temporanea dell'istituto da venerdì 15 a lunedì 18 novembre. La decisione, ufficializzata da un’ordinanza del sindaco Gabriele Gasperini, prevede la ripresa delle lezioni martedì 19 novembre.

La situazione è emersa a seguito delle segnalazioni di genitori e personale scolastico, confermate poi da un sopralluogo dell’Azienda Usl Toscana nord ovest. Durante l’ispezione sono stati trovati escrementi di roditori e riscontrate carenze igieniche nei locali.

Per garantire la sicurezza, saranno effettuate operazioni di pulizia e sanificazione straordinaria, che si svolgeranno anche nel fine settimana. Durante la chiusura, oltre alle lezioni, saranno sospese anche le attività di preparazione e distribuzione dei pasti.

 

Lista 'Per Ponsacco': "Fatto molto grave, soprattutto per la modalità"

La chiusura della scuola “Giusti” è un fatto molto grave, soprattutto per la modalità con cui si è svolta. Gli amministratori hanno dimostrato, ancora un volta, tutta la loro incapacità nel gestire una situazione delicata, che prevede un iter ben preciso per la sua risoluzione e che non si può gestire certo con slogan e frasi fatte sui social. Non è accettabile che il sindaco rilasci dichiarazioni a mezzo stampa in cui minimizza e rassicura i genitori e tutta la cittadinanza, quando non sono state compiute tutte le verifiche del caso, verifiche che competono all’Asl Toscana Nord Ovest, organismo che deve essere contattato dal Comune e non certo dai genitori. Le segnalazioni per la presenza degli ormai famosi “topolini”, erano state fatte dagli insegnanti al sindaco già alla fine di ottobre e poi sono proseguite anche a novembre, segnalazioni che, però, sono rimaste inevase, tanto che sono stati direttamente i genitori, vedendo che la situazione rischiava addirittura di peggiorare, a contattare l’organo preposto. Tutto questo mentre il Comune fa uscire un comunicato in cui parla di "problema fisiologico che spesso si presenta in ambiente scolastico". 

Nei cinque anni precedenti l’assessora alla scuola, è stata Stefania Macchi, espressione del nostro gruppo, per cui conosciamo bene come funzionano certi meccanismi e quali sono le azioni da mettere in campo in questi casi. Con la sua presenza e attenzione ha sempre garantito massima serietà e sicurezza anche e soprattutto nella gestione di molti momenti difficili, non ultimo il periodo Covid, quando furono trovate soluzioni alle complessità nate dall’emergenza sanitaria. Per lei furono chieste le dimissioni, lo ricordiamo, per molto meno.

A nostro avviso chiudere per 4 giorni una scuola, di cui due effettivi di didattica, perché non c’è vigilanza sulla pulizia, è un fatto molto grave, che crea non pochi disagi alle famiglie e dà un senso di insicurezza verso quelle istituzioni che, fino a ieri, minimizzavano e dicevano il contrario. A questo punto, dopo aver chiesto quantomeno che l’amministrazione predisponga controlli igienico-sanitari in tutti i plessi del nostro comune, chiediamo con forza provvedimenti nei confronti dell’assessora Chiara Calderaniperché con la sua condotta ha dimostrato di non essere adeguata a ricoprire questa carica.

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