Aggrediti carabinieri a Empoli, quattro arresti in piazza Don Minzoni
Carabinieri aggrediti a Empoli la sera di lunedì 11 novembre, dopo essere intervenuti a seguito di una rapina, in piazza Don Minzoni. Quattro persone sono state arrestate, a vario titolo, per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate. Gli arresti sono stati tutti convalidati: per un 18enne tunisino è stato disposto l'obbligo di dimora con il divieto di uscire tra le 22 e le 9 del mattino, per un coetaneo di stessa nazionalità il divieto di dimora nel comune di Empoli mentre per gli altri due uomini, cittadini nigeriani, dei quali uno ha ammesso di fronte al giudice di aver sbagliato chiedendo scusa, è stata disposta la misura di presentazione alla polizia giudiziaria.
Grave l'aggressione ai militari, arrivati nella piazza di fronte alla stazione per la segnalazione di una rapina. Sul posto, la vittima ha raccontato che tre persone gli avevano portato via il marsupio. Intanto, poco lontano, i due 18enni stavano discutendo con uno degli altri due uomini minacciandolo con bottiglie rotte e un coltello a serramanico. I militari hanno così tentato di bloccare i due giovani: secondo quanto ricostruito uno dei due carabinieri è riuscito a strappare il coltello e una bottiglia rotta dalle mani di un ragazzo, non rimanendo ferito solo perché protetto da giubbotto antiproiettile ma riportando una contusione alla caviglia destra con una prognosi di tre giorni, mentre l'altro ha fermato il secondo giovane ma è stato colpito al fianco destro con un coccio di vetro. Nel frattempo i due nigeriani avrebbero tentato di scagliarsi contro i due 18enni, ma sono stati bloccati da un'altra pattuglia dei carabinieri intervenuta con la polizia ferroviaria.