Chini contro Meloni, insorge l'opposizione a Vinci
"Le esternazioni dell'assessore Mila Chini, contro la Presidente del Consiglio su Facebook sono quantomeno inopportune, da parte di chi , anche se sul suo profilo privato, ricopre comunque una carica istituzionale che impone sobrietà. Ricordiamo all'assessore Chini, che accusa il Presidente del Consiglio di non conoscere le situazioni del lavoro in Italia, che sta parlando di una donna che si è mantenuta agli studi sin da giovane, contribuendo al benessere della propria famiglia a svolgendo molti di quei lavori precari e vivendo in prima persona quelle situazioni di carenza di tutela delle quali l'assessore parla". Dichiarano i consiglieri comunali di opposizione a Vinci Andrea Parri, Manuela Musetti, Alessandro Scipioni, Egidio Varrecchia."Giorgia Meloni conosce in prima persona la sofferenza sociale nel nostro Paese. Inoltre, vista la larga presenza di liberi professionisti tra gli esponenti del centrodestra, sicuramente le problematiche delle partite IVA sono ben conosciute da noi e l'assessore Chini farebbe meglio a spiegare cosa ha fatto il Partito Democratico del quale si vanta di fare parte, nei tanti anni che è stato al governo per loro?
Speriamo che decida di attenersi ad maggiore profilo istituzionale per il futuro.
Tra le altre cose siamo felici che attualmente l'assessore in questione, abbia la fortuna di lavorare per un ente pubblico con tutte le garanzie che ne conseguono. Questo sicuramente le permette di parlare con serenità dei bisogni di tutti quei lavoratori che queste garanzie non le hanno,".