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Stragi nazifasciste, da Fucecchio: "Il Governo sblocchi i risarcimenti"

(foto gonews.it)

Ieri sera il Consiglio Comunale di Fucecchio ha approvato all'unanimità un ordine del giorno promosso dal Partito Democratico e da Orgoglio Fucecchiese, chiedendo al Governo di rispettare finalmente il diritto al risarcimento delle famiglie delle vittime delle stragi nazifasciste. Una richiesta condivisa anche dalle forze di opposizione che ora hanno la responsabilità di fare pressione sul proprio Governo sostenuto dalla loro stessa parte politica, nelle prerogative di ogni organo coinvolto così come detto anche nell'emendamento accolto, per porre fine a questa ingiustizia.

Nel 2022 è stato istituito un Fondo speciale per risarcire i familiari delle vittime dei crimini di guerra nazifascisti, ma i fondi sono ancora bloccati a causa degli ostacoli creati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) e dall’Avvocatura dello Stato. Da una parte, l’Avvocatura ha assunto una linea di contestazione contro i ricorsi, arrivando a sostenere che chi ha perso un genitore da bambino non possa aver sofferto abbastanza da meritare un risarcimento. Questo atteggiamento è “un affronto alla memoria e al dolore delle vittime,” commentano Raffaella Castaldo e Federica Banti, rispettivamente capogruppo del Partito Democratico e di Orgoglio Fucecchiese, “famiglie che hanno già vissuto tragedie insopportabili e attendono giustizia da troppi anni.”

Dall’altra parte, il Mef, pur avendo i fondi e regole chiare, continua a bloccare i pagamenti, facendo sì che le famiglie restino prigioniere di una volontà politica incomprensibile. È una situazione ingiustificabile.

“La sofferenza di queste vittime e dei loro familiari rappresenta una ferita che tocca anche il nostro territorio,” Continua la Capogruppo Castaldo. “Le vittime di queste stragi nazifasciste, come quella di Fucecchio, sono simbolo di una sofferenza più grande, quella di chi subisce la guerra, decisa da altri. Non sono mai i responsabili a pagare il prezzo più alto, ma uomini, donne e bambini, che vedono distrutte le proprie vite e le proprie famiglie. Per sempre.”

Fucecchio, teatro di una delle stragi più dolorose del periodo nazifascista, il più buio della nostra storia, non può dimenticare questa lezione. “La pace e il rispetto dei diritti sono conquiste da proteggere,” sottolinea la Capogruppo Banti, “e per questo è fondamentale che lo Stato mantenga fede agli impegni presi.”

Con questo voto, Fucecchio si unisce a una richiesta di giustizia e dignità per le vittime delle stragi. Ora, chi ha votato questo ordine del giorno deve farsi sentire con determinazione presso il Governo centrale. Il rispetto della memoria e il riconoscimento del dolore di queste famiglie non sono solo una questione legale, ma morale.

“Il Governo deve scegliere da che parte stare: dalla parte della giustizia e della pace, dalla parte della nostra storia e della nostra Costituzione. È ora di dare risposta a chi ha sofferto per crimini che non ha mai scelto di vivere.”

PD Fucecchio

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