gonews.it

Sciopero dei facchini della GLS a Campi Bisenzio e altri 5 hub del Nord Italia

Un corteo del sindacato Cobas (foto archivio)

Due notti di sciopero e picchettaggio alla GLS di Campi Bisenzio. Da Giovedì è sciopero negli Hub della GLS nel Nord Italia che ha visto la convergenza dei sindacati Sudd COBAS, Adl COBAS e Confederazione COBAS. A Campi Bisenzio, in Via castronella da giovedì notte fino a sabato sera i facchini in appalto GLS sono entrati in sciopero, l’agitazione ha visto l’ adesione totale dei dipendenti.

"Dopo settimane di trattativa a livello nazionale - dice Sudd Cobas - , la GLS e l’associazione di categoria Fedit hanno deciso di fare dietro front, su punti già concordati e frutto di una mediazione, ma che sono stati nuovamente rifiutati a poche ore dalla firma."

Le rivendicazioni:
- Anticipo di 100 euro di aumento mensili sugli aumenti contrattuali previsti dal CCNL
- Aumento degli scatti di anzianità a 10 contro i 5 attualmente previsti,
- Sospensione delle franchige (pagamento a carico del lavoratore dei danni al furgone) nel periodo di Novembre e Dicembre per i drivers che fanno le consegne a casa. Applicazione della clausola sociale sempre per i drivers, come già previsto per i facchini, e quindi il diritto a mantenere il posto di lavoro nel cambi di appalto.
- Risarcimento per la mancata applicazione della maggiorazione notturna sugli istituti di 13esima 14 esima ferie e TFR.

"Durante lo sciopero i lavoratori hanno presidiato 24h lo stabilimento - dichiara il sindacato - per evitare, come già accaduto il passato, la sostituzione di lavotori in sciopero con facchini assunti con agenzie interinali. La sostituzione dei lavoratori in sciopero è illegittima e viola l’art. 28 dello statuto dei lavoratori. Purtroppo nello stabilimento di Campi non è una novità. Ci è stato già segnalato in passato che alcuni lavoratori abbiano prestato lavoro anche senza contratto, chiamati all’ultimo minuto per sostituire chi lotta per i suoi diritti. Continueremo anche oggi e domani a vigilare sullo stabilimento per accertarci che certe pratiche non vengano ancora messe in atto. Ad oggi l’azienda a livello nazionale non ha ancora riaperto il tavolo di trattativa, continuando a proporre semplicemente una-tantum da concendere ai lavoratori come risarcimento del notturno, ma senza accogliere quelle che sono proposte migliorative."

Fonte: Sudd Cobas - Ufficio Stampa

Exit mobile version