A Pisa mura e facciate ripulite: 333 interventi quest'anno
Nei primi dieci mesi del 2024 sono stati 333 gli interventi per la rimozione dai muri della città delle scritte abusive, per una superficie complessiva di 2.000 mq (di cui 114 in pietra). In pratica un’operazione di rimozione al giorno. Il costo degli interventi, realizzati prioritariamente nel Centro storico ma anche in altre zone della città, è stato di 52.000 euro.
“Prosegue incessante l’attività di rimozione delle scritte vandaliche e delle affissioni abusive portata avanti dall’amministrazione comunale – dichiara l’assessore all’ambiente Giulia Gambini - in continuità con la precedente consiliatura con l’Assessore Bedini, quale elemento fondamentale della missione di contrasto al degrado e ripristino del decoro urbano e per ridare dignità alla città. L’impegno portato avanti si realizza attraverso un’intensa attività di rimozione che viene effettuata con tempestività, l’esperienza degli ultimi anni ha infatti dimostrato che quanto prima viene eseguito l’intervento maggiore è la sua efficacia deterrente e ridotto è il rischio di recidiva. L’amministrazione comunale è fortemente convinta che il contrasto al degrado si realizzi anche attraverso questo tipo di interventi perché crediamo che sia fondamentale diffondere tra i cittadini il messaggio culturale della consapevolezza e importanza di tutelare l’immagine della propria città, salvaguardando il patrimonio cittadino”.
Gli interventi per la ripulitura dalle scritte abusive rientrano in un accordo quadro che il Comune di Pisa ha siglato per 3 anni con AVR spa del valore complessivo di 200.000 euro. L’azienda AVR è dotata di una apparecchiatura pulitrice operante a bassa pressione con un sistema mobile a getto con il principio di pressione negativa brevettato, utilizzando microsfere di vetro temperato a bassissimo impatto sulle superfici da trattare. L’apparecchiatura non rilascia polveri essendo protetta da una cappa che ne consente l'utilizzo anche in ambienti chiusi, senza necessità di protezioni o uso di prodotti chimici.
Fonte: Comune di Pisa - Ufficio stampa