Bianco e Santo, degustazione di vini e vinsanto dall'Empolese al Cenacolo degli Agostiniani
Domenica 10 novembre 2024, dalle 17,30 alle 19,30, il Cenacolo degli Agostiniani di Empoli ospiterà la prima edizione di "Bianco e Santo", un evento esclusivo dedicato alla degustazione dei vini bianchi e del celebre Vin Santo (e non solo…), prodotti dalle cantine dell’Empolese. L'iniziativa, promossa dall'Associazione turistica Pro Empoli, gode del patrocinio del Comune di Empoli e della Fisar (Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori).
«L'evento si preannuncia come un'opportunità unica per esplorare e apprezzare i pregiati vini della nostra terra – spiega Rossana Ragionieri, presidente dell’Associazione Pro Empoli - grazie alla partecipazione diretta di alcuni dei produttori più rinomati della zona. I visitatori avranno la possibilità di degustare non solo il vino bianco e il Vin Santo, ma anche una selezione di altre etichette rappresentative della tradizione enologica empolese».
La manifestazione si terrà nel suggestivo Cenacolo degli Agostiniani, una location che offrirà un'atmosfera ideale per un'esperienza sensoriale all'insegna della cultura e della qualità. L’ingresso sarà dal lato di via Leonardo da Vinci.
Questa prima edizione di "Bianco e Santo" vuole diventare un appuntamento annuale, in cui i produttori locali si incontrano con appassionati e curiosi per far conoscere il valore dei loro vini, simbolo di un territorio ricco di tradizione e passione. L’evento rappresenta un'occasione imperdibile per tutti gli amanti del buon vino e per chi desidera scoprire le eccellenze enologiche dell’Empolese.
Un vino che racconta il territorio. I vini bianchi della DOC Bianco dell’Empolese si distinguono per le loro caratteristiche analitiche e organolettiche particolarmente equilibrate, che li rendono un'autentica espressione del territorio empolese. La denominazione comprende sia il vino bianco che il pregiato Vin Santo, entrambi contraddistinti da caratteristiche che li rendono unici nel panorama enologico regionale.
I vini bianchi dell'Empolese presentano una composizione chimico-fisica equilibrata, con un tenore di acidità modesto che conferisce morbidezza e rotondità al palato. Il vino bianco si distingue per un colore giallo paglierino, che può variare in intensità a seconda delle specifiche condizioni di produzione, mentre il Vin Santo assume tonalità che spaziano dal dorato all’ambrato, a testimonianza della sua maturazione e della tipicità della sua produzione.
Dal punto di vista organolettico, entrambi i vini sono caratterizzati da aromi armonici, delicati e tipici del territorio, con il Vin Santo che si distingue per un retrogusto complesso e persistente, che richiama le tradizioni locali di appassimento delle uve.
Una delle varietà più significative per la produzione dei bianchi dell’Empolese è il Trebbiano, che da sempre ha trovato nel territorio empolese un ambiente ideale per esprimere tutto il suo potenziale. Il Trebbiano, conosciuto anche come Trebbiano dell’Empolese, è il protagonista indiscusso di queste produzioni, e la sua presenza è particolarmente rilevante per la creazione del Bianco dell'Empolese e del Vin Santo.
Il Bianco dell'Empolese e il Vin Santo sono il frutto di un lavoro attento e paziente dei viticoltori locali, che da generazioni tramandano tecniche di coltivazione e vinificazione rispettose della tradizione. Il caratteristico equilibrio di acidità e morbidezza, unito alla singolare maturazione delle uve, rende questi vini un'autentica espressione del territorio empolese, capace di conquistare sia i palati più esperti che i neofiti del buon bere.
Con un'escursione termica tra giorno e notte che arricchisce le caratteristiche aromatiche e il colore dei vini, l'Empolese offre una produzione che si distingue per la sua qualità e per il suo legame profondo con la storia e la cultura locale.