Furti nell'Empolese, dalla merce del supermercato alla lavanderia: tre arresti in due giorni
Tre arresti in 48 ore a Empoli da parte della polizia nei confronti di tre persone, tutte accusate di reati contro il patrimonio. Tra queste anche l'esecuzione dell'ordinanza di custodia cautelare in carcere per l'uomo accusato della rapina avvenuta il 17 ottobre scorso in un supermercato della città e l'arresto per il furto, avvenuto all'alba del 5 novembre, in una lavanderia della città.
Ripercorrendo i fatti, la notte scorsa gli agenti del commissariato di polizia di Empoli hanno arrestato un giovane, cittadino serbo di 24 anni, accusato di furto aggravato ai danni di un supermercato della zona. Secondo quanto ricostruito il 24enne si sarebbe introdotto in un'area adiacente al punto vendita, dove vengono depositate le merci prima di essere esposte sugli scaffali. Qui avrebbe asportato diverse bottiglie di birra, occultandole all’interno di uno zaino che aveva al seguito, ma sarebbe stato sorpreso da alcuni vigilantes. Fermato, è stato trattenuto fino al tempestivo arrivo degli agenti che lo hanno bloccato definitivamente, nonostante i tentativi di darsi alla fuga.
Gli stessi agenti nei giorni scorsi hanno arrestato, sempre per furto aggravato, un 35enne che si sarebbe reso protagonista di un furto in una lavanderia dell'empolese il 5 novembre. A lanciare la segnalazione al 112 la proprietaria dell'attività, che sul proprio smartphone aveva ricevuto l'allarme di intrusione. Intervenuti sul posto i poliziotti hanno sorpreso il 35enne, cittadino georgiano, ancora all'interno dell'esercizio commerciale mentre cercava di nascondersi sotto un lenzuolo che si trovava in lavanderia. Secondo quanto ricostruito l'uomo sarebbe entrato all’interno del locale utilizzando un tubo in ferro, ritrovato sul luogo dei fatti, per rompere la vetrata d’ingresso e subito dopo si sarebbe impossessato del fondo cassa.
Ieri mattina, infine, sempre il personale del commissariato di Empoli ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Firenze, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di un 49enne toscano accusato di rapina aggravata. L’episodio risale allo scorso 17 ottobre quando un uomo, con il volto travisato da un casco, si sarebbe fatto consegnare circa 18mila euro dalla cassiera di un supermercato, dopo averla minacciata puntandole un oggetto non meglio individuato alla schiena (Qui la notizia).