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Nuove apparecchiature di diagnostica strumentale all’Aou pisana con i fondi Pnrr

L’azienda ospedaliero universitaria di Pisa, impegnata nel grande cantiere per la costruzione dell’Ospedale Nuovo Santa Chiara in Cisanello,  arricchisce la propria dotazione di grandi apparecchiature di diagnostica strumentale di ultima generazione. Lo fa con i fondi del Pnrr, il piano nazionale di ripresa e resilienza: nove milioni di euro di finanziamenti, a cui si aggiunge oltre un milione di euro di risorse aziendali, investiti nella sostituzione delle strumentazioni con oltre dieci anni di vita con macchinari più moderni, meno ingombranti e più efficienti. Un processo già avviato e che con i fondi europei vede adesso l’arrivo di quindici nuove apparecchiature,  tra cui due mobili, destinate ai presidi ospedalieri di Cisanello e Santa Chiara. Alcune sono già in funzione, altre lo saranno a breve, e per il taglio del nastro è intervenuto anche il presidente della Toscana Eugenio Giani.

Gli investimenti più consistenti riguardano un acceleratore lineare per la radioterapia, già operativo, e un angiografo bipalano per la neuroradiologia, in corso di installazione. Quasi completata anche la messa in funzione di una risonanza magnetica per la radiodiagnostica e di un angiografo monoplano per la radiologia interventistica. Sono state acquistate anche quattro gamme camere per la scintigrafia in medicina nucleare (di questa una non fondi Pnrr), due già installate e due in corso di completamento, tre Tac di ultima generazione a bassa dose, già in funzione, tre tavoli telecomandati per la radiodiagnostica digitale e due ecografi, mobili, per l’area ambulatoriale delle due cardiologie. Parallelamente all’acquisto sono stati adeguati impianti e locali.

“Una sanità in grado di rispondere al meglio ai bisogni dei cittadini ha bisogno di eccellenze, di servizi diffusi sul territori e di investimenti in tecnologie di avanguardie – commenta il presidente della Toscana Eugenio Giani -. Tutte e tre questi filoni devono procedere di pari passo ed è quello che in Toscana stiamo facendo, convintissimi che la sanità pubblica va difesa, assieme al suo carattere universalistico”.

“Sono molto contenta del risultato raggiunto - dichiara la direttrice generale dell’Aoup Silvia Briani –: con sforzo quotidiano e senza interruzioni siamo riusciti a portare a termine, ad oggi, diversi interventi. Il cronoprogramma prevede, salvo imprevisti, di concludere l’installazione fisica e il collaudo tecnico di tutte le macchine entro fine anno”.

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