Fi-Pi-Li e non solo: Forza Italia dal Cuoio incontra il sottosegretario Ferrante
Un incontro di fondamentale importanza si è tenuto ieri 5 novembre, presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dove il sottosegretario Tullio Ferrante ha ricevuto una delegazione di Forza Italia composta dal sindaco di Santa Croce sull'Arno Roberto Giannoni, dai consiglieri comunali di San Miniato Michele Altini, Paolo Vallini ed Elia Brotini. Ad accompagnarli i responsabili della sezione urbanistica e lavori pubblici della stessa lista samminiatese Veronica Donnini e Stefano Parri.
Incontro fondamentale nel percorso di rinnovamento infrastrutturale dell’area, dando seguito agli impegni presi dal sottosegretario Ferrante durante la campagna elettorale a sostegno dei candidati sindaci di Santa Croce e di San Miniato. Proprio in quell’occasione lo stesso Ferrante si era impegnato a convocare a Roma gli esponenti del territorio di Forza Italia per approfondire proposte concrete e ambiziose per il territorio. In primis il progetto di raddoppio del sovrappasso della superstrada FiPiLi, in prossimità dell’uscita di Ponte a Egola - Santa Croce sull’Arno, che fisicamente ricade nel comune di San Miniato ma di fatto serve anche le comunità a nord dell'Arno.
Durante la visita sono stati presentati una dettagliata relazione tecnica e una serie di progetti mirati, che hanno subito suscitato l’interesse del ministero. Grazie a questa proposta strutturata, e alla volontà politica di avanzare, è stato ufficialmente avviato l’iter procedurale, che dovrà coinvolgere sinergicamente anche la Regione Toscana e la Provincia di Pisa.
“Stiamo gettando le basi per un’opera che avrà un impatto concreto e duraturo sul nostro territorio – dichiara Michele Altini -. Con il sostegno del Ministero, puntiamo a trasformare una necessità di lungo periodo in una realtà concreta e funzionale per i nostri cittadini.
Il sindaco di Santa Croce sull'Arno Roberto Giannoni ha detto invece: “La nostra zona, in merito alla strada di grande comunicazione FiPiLi ha un ritardo diventato intollerabile, sia per quanto riguarda l'infrastruttura complessiva, aggravato dalla situazione dello svincolo a servizio del territorio. Un intero distretto deve passare da quello snodo diventato insufficiente e soprattutto poco funzionale e anche poco sicuro per i carichi di traffico odierni. Questa opera deve essere ammodernata per dare una risposta all'economia del territorio e ai cittadini che scontano anni di ritardi infrastrutturali, quindi bene venga l'interessamento del ministero”.
Il raddoppio del sovrappasso non rappresenta solo un’opera infrastrutturale, ma anche un intervento strategico per migliorare la mobilità locale, garantire sicurezza e sostenere lo sviluppo economico dell’area. Con l’avvio ufficiale dell’iter, San Miniato, Santa Croce sull’Arno e le zone circostanti potrebbero vedere nei prossimi anni una rete viaria potenziata e una maggiore accessibilità, a beneficio di residenti e imprese”.
Fonte: Comune di Santa Croce sull'Arno