A San Casciano il primo festival italiano dedicato a Machiavelli
Non ci si stanca mai di amare l’uomo, il politico e l’intellettuale, neanche a distanza di quasi 500 anni dalla sua scomparsa. Difficile fare a meno di scavare nella vita e nel pensiero di Niccolò Machiavelli, il celebre inquilino che visse in esilio nel borgo di Sant’Andrea in Percussina, luogo in cui, trascorrendo più di un anno in trasferta forzata tra la sua dimora di campagna, l’Albergaccio e le terre e gli abitanti del contado, amate e odiate dall’intellettuale fiorentino, legò il suo nome e la sua fortuna al primo trattato politico dell’età moderna, il De Principatibus, concepito nel 1513.
Una volta all’anno, almeno, San Casciano deve rispondere al richiamo del fondatore della ragion di stato, rendere omaggio ad uno dei protagonisti della cultura e della letteratura politica del Cinquecento più tradotti al mondo. San Casciano torna a narrare e raccontare i viaggi, le missioni diplomatiche, gli incarichi del segretario della Cancelleria della Repubblica, le lettere all’amico Francesco Vettori, l’impegno politico, i momenti di crisi confluiti nella relegatio tra le colline sancascianesi, la multiforme e ricca produzione letteraria di una delle figure più controverse della storia occidentale che spazia dai trattati di scienza politica ai poemetti satirici, alle commedie, capolavori veri e propri del teatro rinascimentale.
Ma il Comune di San Casciano, ispirandosi al grande autore e al suo confino chiantigiano, all’opera composta in questa occasione che riuscì a fondere inventiva letteraria, pratica politica e considerazioni storiche e filosofiche, cerca e trova nuovi ‘Principi’ del ventunesimo secolo: letterati, studiosi, artisti, registi, autori e autrici, operatori digitali della cultura contemporanea con cui riflettere, approfondire, coinvolgere, partecipare, realizzare nuove declinazioni dei mille volti che uscirono dalla penna virtuosa e dall’impegno profondamente culturale di Machiavelli.
Machiavellerie, il primo festival italiano, volto a valorizzare il pensiero e l’opera del padre fondatore della scienza politica moderna, cambia pelle e diventa “Off” estendendo il proprio raggio di azione in tutto il territorio nazionale. Al bando indetto dall’amministrazione comunale nei mesi estivi che invitava professionisti, associazioni, imprese, istituzioni, realtà culturali e artistiche, a proporre progetti, attività e linguaggi in linea con i temi del Festival per approfondire la conoscenza delle opere del segretario fiorentino hanno risposto in tanti da tutto il Paese. Ed alcune delle proposte più interessanti, dal Piemonte alla Sicilia, sono state selezionate e inserite nel programma di questa speciale edizione che prende il via venerdì 8 novembre (ore 21) con una serata d’eccezione, ospitata dal Teatro comunale Niccolini, dedicata alla figura dello stratega nel corso del tempo. Si tratta della lectio condotta dall’esperto di comunicazione politica Giovanni Diamanti, “Sun Tzu, Quinto Tullio Cicerone, Machiavelli. Le lezioni dei grandi strateghi” (ingresso gratuito).
Nasce così Machiavellerie “Off”, una stagione densa di iniziative che si snoderanno dall’8 al 17 novembre, promossa dal Comune di San Casciano in Val di Pesa, realizzata in collaborazione con Elastica ed il contributo della Regione Toscana e il sostegno della Società Agricola Tenuta Machiavelli Srl. L’obiettivo è quello di promuovere un cartellone diffuso che attraversa l’Italia ricordando gli incarichi itineranti in Italia e all’estero tenuti da Machiavelli negli ambienti politici e culturali di varie regioni tra cui, solo per citarne alcune, la Toscana, il Lazio, l’Emilia Romagna, fino a travalicare i confini nazionali ed approdare in Francia e Germania.
“Il programma della manifestazione – dichiara il sindaco Roberto Ciappi - diventa un viaggio poliedrico che attraversa l’Italia, invitata a raccontare, interpretare, divulgare, declinare i mille volti del grande intellettuale”. “Machiavellerie “Off” – aggiunge - che con cadenza biennale si propone di creare un palcoscenico privilegiato a favore delle diverse espressioni della contemporaneità, vuole porre al centro l’azione culturale pensata e attuata dalle cittadine e dai cittadini che da spettatori diventano protagonisti del progetto”. “L’intento, perseguito da anni dall’amministrazione comunale – precisa l’assessora alla Cultura Sara Albiani – è quello di attualizzare il pensiero attraverso formule di coinvolgimento attive e stimolanti che creino, costruiscano, condividano nuove occasioni di riflessione, scambio e confronto aperte al coinvolgimento attivo dei soggetti partecipanti”.
La rassegna, in attesa della quarta edizione di Machiavellerie, propone un variegato palinsesto che miscela attività culturali, anche outdoor, passeggiate ed escursioni trekking tra i sentieri legati al pensatore, lectio, conferenze, spettacoli teatrali, mostre, letture e visite guidate. Machiavellerie “Off” si alza presto la mattina alla scoperta delle bellezze naturalistiche del territorio.
Venerdì 8 alle ore 10, zaino in spalla e scarpe comode, si parte con Camminando con “Niccolò”, una passeggiata naturalistica con Benedetta Rigacci (riservato alle scuole) con partenza dalla Casa Museo di Machiavelli, prosegue il pomeriggio alle ore 17,30 con l’inaugurazione della mostra Le ombre dei Potenti, che ospita una raccolta di disegni del fumettista Alessio Biblioteca a cura dell’Associazione Verso Oklahoma tra gli spazi del Museo “Giuliano Ghelli” di San Casciano in Val di Pesa. Ingresso libero.
Alle ore 21 protagonista del primo appuntamento, al teatro Niccolini, è Giovanni Diamanti che terrà la lectio Sun Tzu, Quinto Tullio Cicerone, Machiavelli. Le lezioni dei grandi strateghi. Informazioni e prenotazioni: 055 8256388| teatroniccolini@gmail.com
Ingresso gratuito.
Il programma completo della manifestazione è disponibile on line, sugli strumenti sociali del Comune e di Machiavellerie.
Fonte: Ufficio Stampa Associato Del Chianti Fiorentino - Ufficio Stampa