Ex brigatista Abatangelo al Festival dei Popoli, il centrodestra critica le istituzioni che lo finanziano
Polemica e critiche dal centrodestra toscano contro la partecipazione dell’ex brigatista Pasquale Abatangelo al Festival del Popoli, per la proiezione del documentario 'Pensando ad Anna' del quale lo stesso Abatangelo è protagonista. Il film, come si legge nella presentazione ufficiale, è “un documentario ibrido che ripercorre la storia delle più importanti rivolte carcerarie italiane degli anni ‘70, attraverso la testimonianza del fiorentino Pasquale Abatangelo, tra i fondatori dei NAP (Nuclei Armati Proletari). Intrecciando interviste, ricostruzioni performative, materiale d’archivio e facendo interagire il protagonista con il giornalista Fulvio Bufi e con attori e attrici”.
La protesta arriva dal capogruppo in consiglio regionale di Forza Italia, Marco Stella, per il quale la presenza di Abatangelo ospite al Festival è "gravissima e sconcertante", "resa ancora più grave dalla dimensione pubblica della rassegna cinematografica in questione; pertanto chiediamo che la Regione Toscana tolga patrocinio e finanziamenti". “Avrebbe potuto essere diverso – ha detto sempre Stella, che ha annunciato un’interrogazione – se il personaggio in questione fosse stato un terrorista pentito, venuto a portare la sua testimonianza di condanna verso la lotta armata; ma qui si sta parlando di un uomo che non si è mai dissociato né pentito, che parla in una città che ha avuto un ex sindaco, Lando Conti, trucidato dalle Br. "Questa 64esima edizione del Festival dei Popoli - ricorda Stella - è stata realizzata col sostegno di fondi provenienti, tra gli altri, dalla Regione Toscana e dal Comune di Firenze. Abatangelo si rese protagonista di una violenta fuga dal carcere fiorentino delle Murate, fu tra i fondatori dei Nuclei Armati Proletari e poi aderì alle Brigate Rosse."
Sullo stesso tono l’intervento di Paolo Bambagioni, consigliere comunale di Firenze per la Lista Schmidt, "Incredibile ma vero: a Firenze, una città che come tante altre nel nostro Paese ha pagato un tributo per il terrorismo - di ogni colore politico - viene proiettato un film ispirato alla vita dell'ex br Pasquale Abatangelo. Mai pentitosi per il male che ha fatto ma fortunatamente punito dalla giustizia italiana. Giova ricordare che il Festival dei Popoli, come si vede dal manifesto dell'edizione, vede il coinvolgimento di Comune di Firenze, Regione Toscana, Fondazione Sistema Toscana, Ministero della Cultura e non solo.” ha detto Bambagioni che presenterà un’interrogazione a Palazzo Vecchio “con l'auspicio che il Comune voglia chiarire pubblicamente i motivi che lo hanno portato a sostenere l'iniziativa”.
Anche il senatore Paolo Marcheschi, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Cultura, prende posizione contro quanto accaduto. “Un cattivo maestro sale in cattedra al Festival dei Popoli di Firenze. Apprendo dal quotidiano Il Tempo, infatti, che oggi, nel corso della proiezione di un film, sarà presente Pasquale Abatangelo, ex brigatista che ha scontato vent’anni di detenzione, sei di semilibertà e quattro di libertà vigilata. Il film in questione narra proprio le gesta di Abatangelo, terrorista che non si è mai pentito né dissociato, che prima di entrare nelle Br aveva fondato i Nuclei Armati Proletari. Ricordo che il Festival dei Popoli è finanziato con soldi provenienti dall’Ue, dal Ministero, dalla Regione Toscana e dal Comune di Firenze. Denari pubblici, dunque. I brigatisti volevano sovvertire lo Stato, oggi partecipano a iniziative che dallo Stato traggono finanziamenti”.